|
Giulio Marini |
|
|
- Tutti insieme (più o meno) appassionatamente (o quasi).
Ieri era il giorno delle polemiche. Oggi quello della festa. Così il Pdl chiama a raccolta tutti i sindaci usciti vittoriosi dalla tornata elettorale e con la stampa tira le somme.
Senza risparmiare sugli aggettivi. Un trionfo. Un successo meraviglioso. Laura Allegrini, Giulio Marini e Gabriella Grassini lo ribadiscono a più riprese. Dietro di loro, tanto per esemplificare, un cartello con su scritto 51.6%. La percentuale ottenuta a Viterbo alle Europee.
Ma il saldo è positivo anche per le amministrative. Due comuni in più e la popolazione amministrata dal Pdl che sale di seimila unità. Stessa crescita dichiarata anche dal Pd.
Tra sabato e domenica probabilmente c'è stato un incremento di dodicimila unità nella popolazione della Tuscia.
Se i numeri non si discutono, il Pdl vince e a Viterbo avanza, resta il malcontento sopratutto in zona An. Per le preferenze, ma anche per avere perso alcuni comuni importanti. Civita Castellana o le amministrazioni attorno al lago di Bolsena. San Lorenzo Nuovo compreso.
Un clima che il botta e risposta fra Contardo e la Grassini descrive piuttosto bene.
“Non ho condiviso quella presa di posizione – spiega Giulio Marini – e glielo ho detto. Noi siamo un partito ancora non formato. Adesso partiremo con il coordinamento provinciale. Dobbiamo guardare avanti, senza dimenticare da dove proveniamo. Ormai ragionare in termini An Fi è superato”.
Per Gabriella Grassini, nell'occhio del ciclone: “E' stato un successo meraviglioso – dice anche se il tono della voce non è quello solito - abbiamo ottenuto due comuni in più, mentre altrove sono subentrate logiche esterne.
A San Lorenzo la nostra lista aveva contro tutto l'arco costituzionale Dalla destra a consiglieri Fi, l'ex coordinatore. Tutti a festeggiare con Piazzai.
Ma se è mio demerito avere fatto perdere tre comuni, allora è un mio merito avere conquistato Montefiascone e Tuscania”.
E Laura Allegrini sottolinea: “Trovo singolare – spiega – attribuire la colpa per la sconfitta al vice presidente e non al presidente”.
Sul voto: “E' stato un successo straordinario – osserva Laura Allegrini – senza forzature, lasciando gli organi locali liberi. Adesso va costruito il coordinamento provinciale del partito. Il prossimo anno ci sono provinciali e comunali.
La tornata elettorale ci ha consegnato un dato politico per ottenere altri importanti risultati”.