Riceviamo e pubblichiamo - La strana coerenza di firmare un contratto collettivo nazionale di lavoro in prima battuta e, un minuto dopo, organizzare una assemblea di protesta contro i “colpevoli” della firma.
Questo è lo strano modo di pensare e di agire della Fials di Viterbo, aderente alla Confsal, la stessa che ha firmato l’accordo sul nuovo modello contrattuale che partirà del 1° gennaio prossimo. Nessuno ha puntato la pistola alla tempia della Fials e le ha imposto di firmare l’ipotesi di Ccnl relativo al personale del comparto Sanità – biennio economico 2008-2009.
Nessuno sostiene che non servirebbero più risorse, più benessere organizzativo, più dignità per gli operatori addetti.
La firma di Cgil – Cisl – Uil di categoria e confederali su quella ipotesi è da considerarsi come il sigillo al risultato migliore che si poteva ottenere in questo momento di crisi dove aumentano i cassaintegrati e le perdite di posti di lavoro.
E’ la prima volta, dal 1995 ad oggi, che si firma un contratto prima che scadano i suoi termini di vigenza. Era il meglio che si poteva ottenere, cercheremo di integrarlo nella contrattazione regionale ed aziendale previste.
Il resto è pura demagogia e ricerca di visibilità sindacale; però, cari autonomi della Fials la prossima volta lasciatevi almeno cadere la penna dalle mani.
Sergio Riccardi, Mario Malerba, Angelo Sambuci
CGIL FP- CISL FP- UIL FPL