- Partita senza ritorno per Cesarini Viterbo e Ostia Sharks che si ritrovano in questa domenica per quella che sarà, in ogni caso, l’ultima gara della loro stagione.
Il lungo cammino iniziato con la prima fase ha portato queste due formazioni ad affrontarsi nella finale per il terzo posto del campionato, l’ultimo che permette di festeggiare il salto in serie D e di concludere dunque nel migliore dei modi un’avventura iniziata quasi otto mesi fa.
La Cesarini si ritrova a giocare questa gara dopo la sconfitta maturata in semifinale contro la Lazio, arrivata in una partita lottata e giocata con grande impegno dal quintetto di Malacasa.
La buona prestazione complessiva dei neroarancio non è bastata a chiudere positivamente un match rimasto comunque in bilico fino ai minuti conclusivi. Da giovedì sono trascorsi pochi giorni e uno dei principali punti interrogativi, sia per i viterbesi che per gli Sharks, riguarda la capacità di recuperare le energie, fisiche e mentali, perse in occasione delle semifinali.
I tirrenici hanno ceduto in modo più netto (67-46) contro Monteporzio, pagando un secondo periodo negativo e non riuscendo mai a rientrare a meno di sei lunghezze di distanza nel secondo tempo.
Al PalaFonte di Roma, che in serata ospiterà anche la finalissima tra Lazio e Monteporzio, entrambe già sicure del posto in serie D ma a caccia del titolo di squadra campione di promozione, la sfida tra Cesarini e Sharks sarà certamente quella più intensa e importante, dove la posta in palio sarà molto alta.
Coach Malacasa si affiderà ancora ai giocatori che hanno affrontato a Bracciano la Lazio, cercando di imporre il proprio gioco basato sulla velocità e sulle buone esecuzioni offensive.
Fondamentale sarà cercare di alzare il livello della difesa, che ha concesso 73 punti alla Lazio e che deve invece tentare di tenere gli avversari su percentuali decisamente più basse.
La palla a due è in programma alle 18 e la direzione di gara sarà affidata ai signori Tommasi di Palestrina e Sera di Rocca Priora.
