Riceviamo e pubblichiamo - La festa dei Pugnaloni è terminata oramai da circa un mese. Ma negli occhi e nel cuore degli aquesiani rimangono ancora come “marchio indelebile” tutte le emozioni.
“Abbiamo archiviato la Festa” - sottolinea a bocce ultraferme il presidente della proloco Roberto Riccetti organizzatore della manifestazione - “con un etichetta di tutto rispetto.
Perché la più “frequentata” dai turisti-visitatori, se comparata alle edizioni passate. Complice anche il bel tempo, fin dalla vigilia, Acquapendente è stata letteralmente invasa da un considerevole numero di persone, attratte dal fascino di qualcosa di unico nel suo genere.
Seppur è stata notevole la fatica per organizzare una manifestazione di così notevole importanza, la fatica è stata alleviata dagli ottimi risultati ottenuti. Le quattordici opere in concorso, hanno rappresentato tematiche diverse. Ma soprattutto hanno dato vita ad uno spettacolo unico. Molti, ma non tutti, i lavori buoni.
Alcuni hanno infatti mantenuto l’effetto del bozzetto. Nell’arco dell’ultima notte, alcuni sono migliorati altri peggiorati. E nella giornata di domenica ogni visitatore ha potuto fare la sua classifica.
Che mai collima con la giuria composta quest’anno da Mino Lorusso (giornalista Rai), Gaetano Vari (docente di storia dell’arte e pittore), Sergio D’Uffizi (autore della fotografia cinematografica e al suo attivo 117 film di cui 16 con Alberto Sordi), Luciano Lepri (critico d’arte e giornalista), Beatrice Pulcinelli (storica dell’Arte, membro europee per il restauro e pittrice) tutti particolarmente colpiti favorevolmente da tutto ciò che la manifestazione stessa rappresenta, e dalla moltitudine di giovani che aggrega.
Proprio grazie a loro è stato portato in piazza un qualcosa di veramente spettacolare. E se “l’insieme di loro uguale quasi a mille” ci ha creato qualche problemino immediatamente riparato, siamo fiduciosi di colmare queste lacune, puntando sull’importanza e la giusta collocazione da dare alla festa stessa: un qualcosa di storico-religioso che deve rimanere sempre così.
A breve saranno convocati i rappresentati di tutti i gruppi. E oltre che del nuovo regolamento, si parlerà anche dal comportamento da tenere. Perchè sono personalmente convinto che la stessa abbia ampi margini di miglioramento.
E tutti assieme dobbiamo fare in modo che tutto ciò avvenga. I ringraziamenti sentitissimi sono tanti. Alla ditta Icc, che si è fatta carico della premiazione. A Roberto Sugaroni autore del palio, che è andato al gruppo vincitore.
A chi sin dalle prime ore dell’alba, pur venendo da una notte bianca, ci ha fatto trovare un paese pulito. Alle forze dell’ordine, comprensivi con tutti i gruppi. Agli operai del Comune, per il tour de force a cui li abbiamo sottoposti.
Alle due stupende voci che per la prima volta ci hanno accompagnato durante lo svolgimento della manifestazione, spiegano al pubblico cosa sono i Pugnaloni. Un abbraccio ed un saluto caldissimo all’amico Mario Ronchini, voce storica della premiazione dei Pugnaloni.
Un vero e proprio spettacolo nello spettacolo. E infine un saluto al mio sindaco Alberto Bambini, che come me è consapevole che questa manifestazione abbia grossi margini di miglioramento. E solo con un lavoro in collaborazione si potrà ottenere il massimo.”.
Roberto Riccetti
Presidente proloco Acquapendente
