- “E’ finalmente stato approvato nel corso dell’odierna riunione di Giunta il protocollo d’intesa tra Regione Lazio e l’Ato Lazio Nord Viterbo sulla gestione del servizio idrico integrato.
Un atto che permetterà di avviare concretamente e mettere a regime il servizio idrico superando le difficoltà iniziali dovute soprattutto alla situazione finanziaria e alla scarsa patrimonializzazione della società Talete spa che sinora ha avuto un’operatività parziale anche a causa di un bacino d’utenza ristretto, viste le difficoltà di molti Comuni a partecipare alla società”.
E’ questo il commento del capogruppo PD al Consiglio Regionale del Lazio, Giuseppe Parroncini.
“Con l’approvazione del protocollo – afferma - la Regione sceglie di investire sulla gestione pubblica dell’acqua recependo inoltre una serie di sollecitazioni giunte dal territorio, come il riconoscimento dell’Ato debole, e cioè della effettiva penalizzazione dell’area nord del Lazio sotto il punto di vista della gestione idrica a causa delle sue peculiari condizioni geografiche e della esigua dimensione dei centri abitati.
Il contributo concesso dalla Regione è di assoluto rilievo in quanto ammonta a 1,5 milioni di euro per il 2009 e ad un finanziamento di 3 milioni di euro all’anno per il 2010 ed il 2011.
A fronte di questo imponente sforzo finanziario – conclude - la Regione ribadisce nel protocollo alcune condizioni irrinunciabili: in particolare, il trasferimento, entro il 31 luglio 2009, da parte dei Comuni e delle società Siit, Cobalb e Robur, che oggi gestiscono parte importante del ciclo del servizio idrico, di tutte le reti e gli impianti idrici alla Talete e, infine, la fissazione di una tariffa che consenta la copertura dei costi di esercizio e la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria in modo da mettere in equilibrio i conti della gestione ordinaria”.