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| Il premier Silvio Berlusconi |
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- Richiesta di archiviazione della Procura di Roma sulla vicenda dei voli di Stato.
Questo perché, secondo quanto emerge dalle indagini, su ciascuno dei sei voli in questione, era presente una persona autorizzata a usufruire del volo stesso.
Di conseguenza, nulla da contestare.
Secondo i magistrati nella vicenda non ci sarebbe ipotesi di reato d'abuso di ufficio, poiché non ci sarebbe alcuna disposizione di legge o regolamento, ma solo direttive del Consiglio dei ministri a disciplinarne l'utilizzo.
L'indagine della Procura di Roma riguardava cinque voli in partenza da Roma e in arrivo ad Olbia nei giorni 24 e 25 e 31 maggio, nonché 1 giugno e 17 agosto sempre dell'anno scorso.
Su ognuno di questi voli era presente il premier Silvio Berlusconi, cosa che farebbe decadere l'abuso, nella vicenda.
Riguardo l'utilizzo dei voli, infatti, i magistrati della Procura hanno rilevato che non ci sono stati casi di persone estranee che abbiano viaggiato sugli aerei, in assenza di una persona autorizzata a usufruire del volo.
