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| Iran |
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- Non si placa la tensione in Iran, proseguono le proteste, ma Ahmadinejad fa orecchie da mercante.
Il giorno dopo la grande manifestazione anti-Amadinejad, che ha causato sette morti, centinaia di sostenitori di Hossein Moussavi, il candidato conservatore moderato, sconfitto da Mahmoud Ahmdinejad, stanno marciando verso la sede della tv di Stato nella zona nord di Teheran.
Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, oggi in Russia, ha ignorato le proteste popolari e gli scontri di piazza in corso a Teheran.
Ahmadinejad, a Iekaterinburg (Urali) per partecipare al summit del Gruppo di Shanghai, ha preferito parlare della crisi mondiale e attaccare l'imperialismo e il capitalismo.
Per cercare di riportare la calma, il consiglio dei Guardiani, il piu' importante organo legislativo iraniano e massima autorità sulle questioni elettorali, ha fatto sapere di essere pronto a ricontare i voti delle elezioni presidenziali di venerdi' scorso, che hanno riconfermato Ahmadinejad, scatenando la protesta dei sostenitori di Moussavi, che hanno denunciato brogli, durante lo spoglio.
