Riceviamo e pubblichiamo
- Questo bilancio di previsione riesce ad avere una sua anima, un indirizzo politico ben definito, anche se nasce dalle ristrettezze economiche e dalle difficoltà legate alla difficile situazione contingente, dal bilancio dello scorso anno predisposto dal Commissario Prefettizio al Comune di Viterbo, dalle normative relative al contenimento della spesa pubblica e alla riduzione della pressione fiscale; il bilancio rappresenta il momento più importante nella gestione di un Comune, il momento in cui si delineano le scelte, le azioni, gli interventi che vengono finanziati con lo scopo di dare risposte alle istanze della città relativamente all’economia, al sociale alla cultura.
Promuovere lo sviluppo del territorio, la crescita sociale ed economica, garantire i posti di lavoro (nelle società partecipate del comune), pur nelle difficoltà finanziarie in cui versano tutti gli Enti Locali del nostro paese( la Regione Lazio sta vendendo 435 appartamenti, 267 locali commerciali, 866 terreni non agricoli e 41 fabbricati di pubblico servizio), per rispettare il patto che abbiamo sostenuto con gli elettori che hanno votato per il nostro programma.
Un programma che viene tenuto in grande considerazione dal piano di investimenti che nascerà dall’alienazione di una piccola parte del patrimonio comunale, una serie di interventi che intendono qualificare la città, utilizzare il patrimonio in maniera diversa trasformandolo in qualcosa che necessita maggiormente alla città, consentendo all’Amministrazione di continuare il lavoro iniziato dalle precedenti amministrazioni di centrodestra che dal 1995 governano la città di Viterbo con scelte condivise dalla stragrande maggioranza dei viterbesi, con investimenti massicci in settori strategici e che i cittadini ritengono prioritari, nel pieno rispetto del D.L.118 del 2008 che facilita la dismissione dei patrimoni dei comuni per il miglioramento della vita cittadina.
Interventi per 5milioni e 900 mila euro, con la concreta possibilità che le vendite a base d’asta di beni sicuramente appetibili portino nelle casse comunali un surplus di introiti che verranno sempre investiti nell’interesse della comunità.
Un bilancio che vede ritornare finanziamenti sensibili in capitoli strategici per l’amministrazione; per la manutenzione strade, per la manutenzione del patrimonio e per la manutenzione delle scuole, nella viabilità cittadina.
Finanziata per la seconda volta la realizzazione dell’area camper, per questa problematica in particolare nel bilancio 2007 furono stanziati €uro 100mila, tale somma fu poi tolta e stornata in altri capitoli dal Commissario Prefettizio, un’area che sarà realizzata al fine di sviluppare il turismo itinerante, capace di creare parte quell’indotto promozionale ed economico di cui la nostra città ha bisogno.
Iscritti in bilancio due progetti finanziati dalla Regione Lazio relativi alla sicurezza dei cittadini, “Città Sicura e solidale” e “progetto Vedetta Civica”, per sottolineare l’attenzione dell’amministrazione verso queste problematiche.
Relativamente agli impianti sportivi vengono confermati gli stanziamenti di due esercizi fa per la manutenzione.
Un capitolo a parte bisogna aprire relativamente al grande lavoro svolto per il risanamento delle società partecipate, bisogna dare atto all’Amministrazione Comunale del grande lavoro svolto relativamente all’assetto societario e alla gestione delle Società Partecipate.
Un percorso funzionale di medio periodo che serve per arrivare al nuovo assetto societario previsto in maniera tale di consentire alla nuova Società di operare sul mercato con continuità, senza che il socio unico sia costretto ad intervenire continuamente apportando ulteriori risorse; il CEV è stato posto in liquidazione volontaria nel mese di settembre con la garanzia che il socio unico avesse dato il necessario sostegno finanziario alla gestione e fino a compimento delle operazioni di liquidazione, che prevedono una diversa funzionalità tra accorpamenti di servizi ed esternalizzazioni, sempre nell’ottica dell’assoluto mantenimento degli standard occupazionali.
Decisamente importante il ricollocamento di diverse unità di personale del settore riscossioni tributi presso la Esattorie SpA che gestiranno il Servizio di Accertamento dei tributi, ICI e TARSU con aggi notevolmente migliori di quelle praticate in precedenza dalla Soc. CEV verso il Comune.
Così come sono determinanti nell’ottica di una sana gestione l’esternalizzazione della gestione del verde pubblico a cui seguiranno quelle del Servizio Pubblica Illuminazione, dei Servizi Cimiteriali e la prossima costituzione di società con maggioranza di capitali privati per la gestione delle Farmacie Comunali e dell’Igiene Ambientale e bagni pubblici e il rientro, avvenuto prima dei tempi fissati, per la gestione diretta dei parcheggi in struttura .
Una soluzione politica che porterà a breve alla chiusura del CEV e all’assunzione di tutti i suoi lavoratori, con la stessa anzianità di servizio, pari retribuzione, stessa qualifica funzionale nella Società Francigena e alla liquidazione di tutti i debiti contratti prima del settembre 2008.
Arriveremo così ad avere una società sana e funzionale, con i livelli occupazionali integralmente mantenuti e un’amministrazione comunale non più costretta a costanti iniezioni, non di fiducia ma di denaro, soldi che potranno tra breve essere di nuovo destinati integralmente al miglioramento della città.
Un bilancio coerente, che rispetta il patto di stabilità, congruo e attendibile sia contabilmente che politicamente, che rispetta programmi e progetti con i quali ci siamo presentati un anno fa alle elezioni comunali.
Il Capogruppo Enrico Maria Contardo
