- Il primo Sindaco Sipiccianese nella storia del Comune di Graffignano ha passato l’esame del Consiglio comunale giovedì 18 alle 21
Adriano Santori ha infatti presentato la sua squadra di “governo” di fronte ad una moltitudine di persone di Graffignano e Sipicciano, venute ad assistere all’evento. Dopo la votazione che ha portato Calabe Barbetta a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio, Santori ha comunicato al Consiglio la composizione della sua Giunta composta dal Vicesindaco Fabrizio Marchini (sindaco uscente), Ennio Cuccuini, Luciano Cardoni e Silvano Capocecera, mentre nel ruolo di Capogruppo di Maggioranza è stato nominato Giulio Curti.
Consiglieri con deleghe importanti sono anche Giuseppe Cerci e Nico Scarponi. Con toni pacati ma deciso nei contenuti, Santori ha dato subito il segnale di una impronta amministrativa segnata dalla fermezza nelle decisioni, ma anche dalla disponibilità al dialogo con la minoranza. La maggioranza si è presentata forte e coesa di fronte ad una incerta minoranza.
Quest’ultima, composta da Patacchini, Mari, Paolocci e Salomone, ha risposto comunque con disponibilità a giudicare sui fatti l’azione amministrativa ma ha accusato la perdita nelle sue fila di Nisi, che era candidato a sindaco nella lista n.1, e di Agulli il candidato più votato nella lista n.2. I due evidentemente non se la sono sentita di entrare in Consiglio per fare la minoranza ricevendo così aspre critiche. Grande attenzione e attesa riguardava la decisione per l’accorpamento delle scuole elementari che il Sindaco ha annunciato avverrà nell’edificio scolastico di Sipicciano, sia in coerenza con i dati oggettivi della situazione (numero di bambini, problemi logistici, sicurezza), che con quanto promesso in campagna elettorale.
“Ora basta con il campanilismo sterile” ha detto il Sindaco ”dobbiamo amministrare sia Graffignano che Sipicciano e il fatto che il Sindaco sia Sipiccianese non deve essere un problema perché dovrà essere giudicato sulla capacità di fare gli interessi di entrambe le comunità di Graffignano e Sipicciano, abbiamo un programma serio e ampio, fatto di riorganizzazione di servizi e di opere pubbliche e siamo certi che il consenso nei nostri confronti potrà solo che crescere, anche a Graffignano”.
