Riceviamo e pubblichiamo -
Abbiamo preso atto e riconosciuto pochi giorni fa l’importanza della ripresa dei lavori della trasversale.
Con soddisfazione ma senza dimenticare lo stallo durato trent’anni e su cui ci sentiamo impegnati a sollecitare il completamento dell’opera.
Molte volte ci domandiamo perché nel Paese delle incompiute, Viterbo vanta le sue “perle.”
Ne segnaliamo un’altra, la nuova caserma dei vigili del fuoco, nel cui cantiere troneggiano sulla Cassia Nord le gru ferme ormai da tempo.
Eppure si tratta di opera di notevole interesse e utilità.
La crisi è pesante. Il settore delle costruzioni, parte significativa dell’economia locale e bacino occupazionale decisivo per il territorio,langue.
Possiamo permetterci tutto questo? Certamente no.
Come organizzazione sindacale abbiamo inoltrato al Prefetto la richiesta di convocazione di un tavolo, con la presenza degli Enti preposti e competenti.
Si tratta di sapere perché siamo in questa situazione, e soprattutto come e quando è possibile una ripresa dei lavori e il completamento dell’opera.
Molte volte ci chiediamo come mai tutti auspicano un’attenzione particolare alla definizione delle opere programmate per dare una risposta lavorativa in questo periodo di crisi e poi avvengono simili anomalie che vanificano quanto detto?
O dobbiamo rassegnarci alle maledizioni delle incompiute? Noi no.
Se non otterremo risposte convincenti e concrete, attueremo le necessarie iniziative di protesta e denuncia, a cominciare dall’occupazione simbolica del cantiere.
Fabio Turco
Segretario Generale Filca Cisl
