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Sabato 30 maggio, presso l’aula magna “P. Fantozzini” della scuola primaria di Vetralla, sono state consegnate le borse di studio dedicate alla memoria del maresciallo dei carabinieri Mario Bellucci.
Il maresciallo Bellucci è morto il 31 maggio 1981 per le gravi ferite riportate in uno conflitto a fuoco. Aveva soltanto 38 anni.
Le borse di studio, per un valore complessivo di mille euro, sono state generosamente messe a disposizione dal figlio del maresciallo Bellucci, il signor Roberto Bellucci.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti le massime autorità civili locali e militari: il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giorgio Dino-Guida, il sindaco di Vetralla, Massimo Marconi, il rappresentante diplomatico della Repubblica di San Marino, Roberto Saccarello, oltre al figlio del maresciallo Bellucci, Roberto Bellucci e al dirigente scolastico, Roberto Santoni.
Insieme ai bambini delle classi quinte delle scuole primarie di Vetralla e di Cura di Vetralla hanno partecipato numerosi genitori.
Il comandante provinciale dei carabinieri e le autorità civili hanno concordemente ribadito la necessità di diffondere sempre di più una cultura della legalità, nella scuola e nella comunità del territorio, insieme al senso del dovere ed al rispetto verso gli altri.
Educazione alla legalità che inizia in famiglia e continua a scuola e nel più vasto ambiente di vita di ciascun bambino realizzandosi nel rispetto delle regole e nel superamento dell’egoismo per il bene della collettività.
Numerosi e qualitativamente elevati gli elaborati presentati al concorso per l’assegnazione delle borse di studio. Hanno ricevuto una menzione speciale gli alunni Gianluca Fabrizi, Riccardo Marongiu e Federico Paolacci.
Il primo premio è andato all’alunna Erica Grassi, il secondo – ex aequo – agli alunni Simone Rizzo, Clara e Ingrid Ichim, il terzo premio alle classi quinte della scuola primaria di Vetralla.
