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Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America |
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General Motors, oggi la richiesta di fallimento.
Il presidente Usa Barack Obama dichiarerà in giornata la bancarotta della General Motors, storico colosso automobilistico americana.
Stando a quanto affermato da un dirigente pubblico, il governo assegnerà all’azienda automobilistica di Detroit contributi per altri 30,1 miliardi di dollari. Manovra che farà diventare il governo il più grande azionista con una quota del 60 per cento.
La casa automobilistica ha perso quasi 88 miliardi di dollari dal 2004.
Saranno 21 mila i posti di lavoro persi.
La procedura giudiziaria comporterà la chiusura di 11 impianti mentre in altri tre la la produzione rimarrà sospesa per tutto il periodo di amministrazione controllata, come parte del processo di ristrutturazione.
Quella che è stata per 77 anni la prima casa automobilistica al mondo, dunque, mette un punto alla sua storia più che centenaria.