Riceviamo e pubblichiamo -
Si è riunita la federazione provinciale de ‘La Destra’ di Viterbo per prendere in esame la situazione politica che si è determinata, aggravandosi, dopo le elezioni per l’Europarlamento e per il rinnovo dei trenta consigli comunali della Provincia di Viterbo.
Per quanto riguarda il primo punto, non c’è nulla da aggiungere a quanto dato per scontato dall'impossibilità di superare lo sbarramento del 4% imposto dai partiti egemoni.
Il "voto inutile" da essi proclamato per tutti quelli che lo avrebbero espresso fuori del loro recinto, ha dato ragione ai partiti che, con la forza degli sbarramenti, ribadiscono l'utilità del voto soltanto per chi si è costruito una legge su misura.
Per quanto riguarda il rinnovo delle amministrazioni locali, possiamo sottolineare come la confusione in cui ormai vive la politica dei partiti che sono divenuti contenitori elettorali non poteva avere altra conclusione.
Ne fa testo, ad esempio, l’operazione elettorale manovrata attraverso sei liste totalmente indipendenti l’una dall’altra, seppur rifacentesi a monconi dell’ex centrodestra, che ha consegnato senza neanche poter andare al ballottaggio il Comune di Civita Castellana al “Cartello” delle sinistre.
Fortunatamente, abbiamo ottenuto un ottimo risultato nell’ambito delle amministrazioni comunali appena elette, che garantisce la continuità della nostra presenza sul territorio.
Come ulteriore tema, si è altresì discusso sulla formulazione della politica del Partito, sia in termini politico-organizzativi sia in termini di previsione elettorale per il rinnovo dell'amministrazione provinciale del 2010.
Fin da ora, ci si è indirizzati a una totale contrapposizione verso tutti i partiti che si sono resi responsabili del progressivo degrado dei nostri territori e di predisporre l’eventualità di formulare un cartello elettorale con altri partiti e forze politiche che riterranno, con noi, di portare avanti un programma amministrativo che determini, finalmente, un totale cambiamento di rotta.
Al centro dei nostri programmi, è stata ribadita la necessità di portare a compimento tutte le infrastrutture e i servizi tuttora mancanti o insufficienti, prima ancora di sottostare al bluff dell’aereoprto di Viterbo sì-aereoporto di Viterbo no.
Nell’attuale condizione in cui versa l’assistenza sanitaria, facciamo presente ancora una volta la responsabilità della gestione politica della salute del cittadino, che determina il fenomeno perdurante della malasanità.
Da tenere e fare tenere presente al popolo viterbese che il Partito “La Destra” si pone a destra dello schieramento politico, andando a occupare il posto abbandonato da An nella considerazione che ormai questa non esiste più in quanto ormai scioltasi il 22 marzo del corrente anno.
Possiamo serenamente affermare che continueremo a farci sentinelle contro lo spreco delle risorse pubbliche nella gestione locale sia con i semplici simpatizzanti che con i nostri eletti sul territorio viterbese.
Il direttivo provinciale de La Destra
