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Viterbo - Lettere - Franca Fringuelli chiede interventi immediati
"Via Belluno peggio della giungla"
Viterbo - 20 giugno 2009 - ore 4,00

Riceviamo e pubblichiamo
- Gentile assessore,
 
sono Franca Frenguelli, abito a Viterbo in via Belluno n. 45. Volevo segnalarle la penosa "visione" che si ha percorrendo in salita il lato sinistro della suddetta strada: il verde è tanto, troppo direi.

L'erba che ricopre la vallata si è trasformata in "giungla" ricca di alberi selvatici e  rovi e quello che è più grave, si è anche popolata di grossi topi (anzi nutrie, le sorelle di quelle che passeggiano in via Genova) che in verità, per la loro grandezza somigliano a grossi "gatti selvatici".

Tali "bestioline" molto spesso attraversano la strada e vengono a farci visita nel cortile  del nostro palazzo. Ne faremmo veramente a meno! Vorrei segnalare anche la presenza di rettili che si sentono strisciare tra l'erba alta.

Sono 36 anni che abito in questa via e la vallata era tenuta in ordine dai proprietari delle terre oltre l'urcionio, credo lo facessero al posto del Comune. Ora molti di questi sono deceduti e la vallata oltre che inguardabile è veramente pericolosa.

l marciapiede è impercorribile perchè ricoperto di rovi, e "regalini" dei cari cagnolini che vengono portati a passeggio sistematicamente mattino, pomeriggio e sera dai loro proprietari, i quali ignorano i principi di igiene e di rispetto per le persone. Persone che devono camminare quasi al centro della strada a causa delle macchine parcheggiate.

Non parliamo poi delle difficoltà per chi come me ha dei bambini piccoli in casa:

1) massima attenzione nell'attraversare, nonostante i fastidiosi dossi artificiali, la velocità delle macchine, dei camoin e delle moto è veramente un pericolo;

2) impossibie passare con il passeggino sul marciapiede (presenza di rovi, erbacce e di tutto un po');

3) massima attenzione, anche per noi adulti, se ci si deve avvicinare ai cassonetti. C'è di tutto: residui organici maleodoranti; pericolosissimi pezzi di vetro di notevole dimensione, giacciono indisturbati da più di 10 giorni vicino al cassonetto della raccolta vetro;

4) buste di cartacce, scatoloni, rimangono per settimane fuori del cassonetto perchè troppo ingombranti; a questo proposito vorrei saper che fine ha fatto l'operatore ecologico addetto alla nostra via: è andato in pensione, non fa il suo dovere o non c'è più? Quando passano i camion addetti alla raccolta rifiuti e differenziata non sarebbe il caso che ci fosse anche una persona che pensi a pulire sotto e intorno ai cassonetti? A parte il notevole degrado e anche una questione di igiene e di salute.

Caro assessore non le sembra che molte cose non vadano per il verso giusto?  Non crede che una volta all'anno si dovrebbe provvedere a ripulire la vallata che diventa anche a rischio incendio?

Non crede che sarebbe il caso che l'erba venga tagliata anche oltre la staccionata e non a raso della stessa? Dopo una settimana dal taglio il problema si ripresenta. Per non sprecare risorse (parte dei nostri soldi) basterebbe controllare chi esegue i lavori.  

Vorrei segnalare la pericolosità per i pedoni dell'ultimo tratto di via Belluno andando verso via Genova: sulla sinistra c'è il muro di cinta di un giardino privato.

A causa dei tralci delle piante del giardino e dell'erbaccia lungo il muro, un pedone, magari con un bambino, è costretto a passare quasi in mezzo alla strada. Provi lei a passare e si renderà conto di ciò che le dico, magari poi si provvederà a far rispettare la legge anche al proprietario di quella casa.

Non parliamo poi di percorrere il lato destro: si passa direttamente in mezzo alle macchine perchè non c'è banchina e non c'è alcuna segnaletica per attraversare l'incrocio. C'è invece una bella roulette russa: ogni volta che si riesce a superare "indenni" l'incrocio,  si ringrazia Dio per avercela fatta.

Certamente per migliorare la situazione si aspetta che qualcuno magari ci rimetta la vita.

Caro assessore di questo ultimo problema potrebbe anche parlarne, credo con l'Assessore all'Ubanistica o al traffico.

Veda lei, purché se ne parli e si provveda.

Prima delle vacanze mi auguro che pensiate a risolvere questi problemucci prima che diventino tragedie.

In attesa di una sua risposta la ringrazio per quanto potrà e vorrà fare.

Franca Frenguelli 

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