- Dopo i servizi usciti su importanti testate giornalistiche italiane come La Repubblica e Il Messaggero, gli speciali di oltre sei pagine dedicate dalla rivista Jazzit ed i numerosi servizi su televisioni locali di tutta Italia il festival della provincia varca anche l'oceano.
La prestigiosa rivista americana Jazz & Blues Report dedica un servizio al Tuscia in Jazz Festival. Il giornale che da oltre trenta anni si occupa della promozione e della diffusione del jazz e del blues negli Stati Uniti, occupandosi di festival e novità discografiche del settore.
Il servizio consacra il festival dei Cimini sempre più come un evento internazionale conosciuto e stimato all'estero, nella rivista di maggio il giornale Usa dedica una intera pagina al festival viterbese definendolo una delle migliori realtà del panorama jazz italiano ed europeo.
Nell'articolo vengono messe in evidenza le numerose stars presenti alla manifestazione e il premio Jimmy Woode, l'etichetta della manifestazione e il fatto che i concerti della manifestazione malgrado le importanti stars presenti siano del tutto gratuiti.
Per la rivista il festival viene considerato come uno dei maggiori veicoli promozionali della bellissima regione della Tuscia e mette in risalto la storia etrusca di questa terra e i suoi magnifici borghi invitando a visitarla.
Il Tuscia in Jazz nel numero di maggio è l'unico festival europeo presente sulla rivista. Quella americana non è comunque l'unico magazine che in questo periodo sta parlando di questo festival. In Grecia e in Francia altre riviste di settore stanno dedicando alla manifestazione servizi e richiami tra gli appuntamenti da non perdere nella lunga estate musicale oramai alle porte.
“ Non abbiamo mai avuto dubbi – dichiara Italo Leali direttore della manifestazione – che il percorso che da anni abbiamo intrapreso ci avrebbe portato oltre i confini nazionali. Gli artisti che da anni invitiamo al festival rappresentano tra il meglio in circolazione ed il loro attaccamento al festival è sicuramente uno dei nostri maggiori veicoli promozionali.
Non potrà mai dimenticare quando nell'edizione del 2008 il grande pianista Kenny Barron dal palco ci definì uno dei festival più belli a cui avesse partecipato. Ci auguriamo ora che anche gli enti pubblici aumentino il loro interesse verso questo festival e che con il loro aiuto il Tuscia in Jazz possa crescere sempre di più.
Le parole dell'assessore provinciale Fausto Furietti, che vuole istituzionalizzare la manifestazione, mi fanno sperare in un futuro sempre più roseo. Il Tuscia in Jazz ha bisogno di questo sostegno per competere con la grandi manifestazioni presenti in Italia e che possono contare su grandi coperture finanziarie.
Se fino a oggi siamo riusciti ad arrivare a questi livelli ed ha far parlare di noi e della Tuscia nel mondo, immaginate cosa potremmo fare con un maggiore sostegno.”
Appuntamento dunque a partire dall'otto luglio con l'Oj festival di Vasanello, organizzato dall'associazione Messico e Nuvole, con i grandi nomi del jazz italiano e dal 18 luglio al 2 agosto a Soriano nel Cimino con le grandi stars mondiali e dal 6 al 9 agosto nello bellissimo scenario del Castello dei Borgia di Nepi.
