- Un concerto, una veglia, una passeggiata, una riflessione.
Tre giorni sotto il segno della poesia di Andrea Zanzotto, il maggiore poeta italiano contemporaneo, a Bolsena, in provincia di Viterbo e nei boschi della Riserva Naturale di Monte Rufeno (Acquapendente – Viterbo).
Il 3, 4 e 5 luglio prossimi si svolge il secondo appuntamento del Rufeno Bifolk Fest (XI edizione della rassegna “Suoni e passi della tradizione”), diretto artisticamente da Viola Buzzi e curato in collaborazione con Antonello Ricci.
Un festival che rende omaggio quest’anno al grande poeta Zanzotto attraverso ciò che la sua poesia mette in moto, paesaggi artistici e umani. Linguaggi che diventano nuovi possibili paesaggi.
Gli ospiti, come sempre provenienti da diverse parti d’Italia, saranno il compositore e organettista pistoiese Riccardo Tesi e il suo gruppo di musicisti (Maurizio Geri, Claudio Carboni, Stefano Melone, Marco Fadda, insieme nel Cd “Presente remoto”); Marzio Breda inviato speciale del Corriere della sera che con Zanzotto ha scritto un libro, l’organettista romano Pino Pontuali, i poeti popolari Emilio Meliani, Marco Betti e Donato De Acutis (dalla Toscana e dalla Sabina), Il coro degli Etruschi (dalla Maremma grossetana ), Viola Buzzi e Antonello Ricci dalla Tuscia, il critico letterario Luca Benassi e le poetesse Annamaria Ferramosca, Maria Teresa Ciammaruconi, Gabriela Fanato, Terry Olivi, Dona Amati, Elena Ribet.
Tre giornate intense in cui gli amanti della musica di qualità, dell’ambiente, delle tradizioni popolari, della cucina tipicamente contadina potranno vivere una dimensione di festa partecipata. Per una ‘tradizione’ che ci attende.
Il primo giorno del festival si svolgerà a Bolsena ed ospiterà dal pomeriggio la presentazione di “In questo progresso scorsoio” (Garzanti 2009), il libro-intervista di Marzio Breda con Andrea Zanzotto; ad esso seguirà l’ “aperitivo Zanzotto” e quindi il concerto di Riccardo Tesi.
Il 4 e il 5 luglio, invece, il festival si sposta nella riserva naturale del Monte Rumeno vicino ad Acquapendente, più precisamente al casale “la Monaldesca”.
La Monaldesca è un antico casale di origine contadina che offre ospitalità rurale per gruppi e famiglie e una ristorazione basata su prodotti tipici e ricette antiche. Presso il casale si possono effettuare passeggiate a cavallo, escursioni in bici, e la struttura è convenzionata con le terme di San Casciano dei Bagni (SI), dalle quali dista 6 km.
Il “Rufeno Bifolk fest 2009” propone dunque un week end di nutrimento per il corpo e la mente: sapori, suoni, poesia per sviluppare un contatto con se stessi e i paradisi che ci circondano.
Evento realizzato dall’Associazione iTusci in collaborazione con la Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comuni di Acquapendente e Bolsena (VT).
PARTNER: Noi donne, mensile di politica cultura e attualità fondato nel 1944. Libreria Le Sorgenti di Bolsena, Radici coop.
Venerdì 3 luglio – Bolsena
ore 17,30 Auditorium del Comune
presentazione del libro “In questo progresso scorsoio” di Andrea Zanzotto con Marzio Breda
riflessione/conversazione con Marzio Breda (inviato speciale del Corriere della Sera)
LA RIFLESSIONE
“In questo progresso scorsoio non so se vengo ingoiato o se ingoio”. Cita Andrea Zanzotto nell’apertura della ricca conversazione che intrattiene con Marzio Breda nel libro uscito a febbraio 2009 “In questo progresso scorsoio”. Un’occasione per approfondire insieme a un grande giornalista (inviato speciale del Corriere della Sera e saggista) le emergenze della modernità, temi chiave del presente, dentro un paesaggio che ereditiamo dal passato, e che servono per sondare il futuro.
ore 19 Libreria Le sorgenti 'aperitivo Zanzotto' – letture a cura di Noi donne
ore 21,30 Piazza San Rocco 'PRESENTE REMOTO' - concerto e presentazione dell'album Presente Remoto di Riccardo Tesi
IL CONCERTO
Un disco e insieme una citazione: “Presente remoto”, uscito con le edizioni il manifesto a dicembre 2007, è l'album con cui Riccardo Tesi consacra trent'anni di carriera, da compositore e organettista. Concepito come una vera e propria 'festa', vi hanno partecipato trenta musicisti (Gian Maria Testa, Ginevra Di Marco, Elena Ledda, Gabriele Mirabassi e molti altri). Le nuove composizioni tratte dal disco offrono atmosfere che spaziano dalla word music italiana, al jazz, alla canzone d'autore fino a sonorità più classiche, interpretate da una formazione d'eccezione.
Sabato 4 luglio - Riserva naturale Monte Rufeno, La Monaldesca
ore 10/12 'linguaggi paesaggi' - passeggiata/racconto con i poeti Consolo, Pasolini, Zanzotto
LA PASSEGGIATA
ore 12 'aperitivo Zanzotto' – letture a cura di Noi donne
ore 16/19 ‘allo sterminio dei campi’ – workshop di canti popolari e organetto con Pino Pontuali
ore 19 'aperitivo Zanzotto' – letture a cura di Noi donne
ore 21 La Monaldescca 'Galateo in bosco' – veglia contadina con Coro degli Etruschi, Pino Pontuali, I poeti a braccio Marco Betti, Emilio Mediani, Donato De Acutis e un saluto speciale a Ivan Della Mea di Viola Buzzi
LA VEGLIA
Tutti insieme a veglia. Come un tempo. Per passare il tempo. Per recuperare senso e gioia di un tempo altro. Quello del mondo contadino. Tempo indiviso, di quando vita e lavoro erano una cosa sola. Tutto era lavoro. Poi c'era la festa. Non weekend né weekendisti, dunque, non vite divise. Miseria ma anche meraviglia. Il ricamo dei racconti attorno al fuoco... i versi improvvisati dei poeti a braccio... le voci, gli strumenti, i canti della Maremma. Un organetto dalla Campagna Romana. Finisce in ballo. Tutti insieme.
cena contadina e ballo popolare
Domenica 5 luglio - Riserva naturale Monte Rufeno, La Monaldesca
giornata in Riserva di verifiche, letture, incontri
‘pranzo Zanzotto’
