- La bellissima città di Fort Lauderdale , a 50 km. da Miami, Florida, ha ospitato dal 10 al 14 Giugno la 7^ edizione dei Campionati Mondiali seniores della WKC.
Nella cornice del bellissimo Convention Center 209 atleti si sono contesi i podi delle varie categorie e specialità, alto il livello tecnico sia nel kata sia nel kumite, presenti nomi prestigiosi come il ceco Tesarek Jakub nel kata (forme), vincitore nella categoria stile shotokan WKC nonché 5° ai mondiali WKF, o come il serbo Simic Veljko, argento WKC e quinto ai mondiali WKF categoria Open.
La nazionale della FIK era guidata dal vice-Presidente Vitaliano Morandi ed era composta dal M° Stefano Pucci come tecnico , dagli arbitri Vitaliano Morandi, il viterbese M° Sergio Valeri e Adriano Cosma.
Gli atleti convocati erano : Arianna Palumbo (kata) , Virginia Pucci e Carlotta Cecchini (kumite femminile) e da Alessandro Marnetto, Gianluigi Russo, Davide Gallinella e Maurizio Mura.
Questa piccola ma agguerrita pattuglia di atleti hanno ben ripagato la fiducia che il Presidente federale Dott. Daniele Lazzarini ha riposto in loro, andando a conquistare due medaglie d’oro, due di bronzo e tre onorevolissimi 5° posti , posizionandosi al 9° posto nella classifica finale per Federazioni.
Nella prima giornata arrivava il primo oro conquistato dalla Palumbo nel kata shito ryu : subito in vantaggio di 0,1 punto, fin dalla prova eliminatoria sulla sua avversaria italiana vice campionessa mondiale in carica, la Palumbo ha incrementato il suo vantaggio in finale superando con una splendida esecuzione del kata (forma) “Nipaipo” di 0,2 decimi il “Suparumpei” dell’ avversaria Bronzo per la guerriera Carlotta Cecchini di Terni, fermata per la corsa all’oro da un serio incidente al setto nasale e prestigiosa medaglia di bronzo per Maurizio Mura di Cagliari nel combattimento pesi leggeri.
La civitavecchiese Virginia Pucci, dopo aver vinto due incontri , perdeva 1/0 con la campionessa del mondo fermandosi, questa volta, ai piedi del podio; quinto posto anche per il veterano Alessandro Marnetto e per il giovane Davide Gallinella promettente atleta di sicuro avvenire.
Ma la soddisfazione più bella per la nazionale FIK, guidata dall’esperto coach Stefano Pucci, è stata la conquista del titolo più prestigioso del campionato, ossia il primo posto a squadre nel kumite maschile.
Mai nessuna squadra italiana ha ottenuto (in nessuna delle federazioni mondiali esistenti) il titolo Assoluto maschile nel combattimento a squadre.
“E’ stata una vittoria bellissima e che mi ha provato molto dal punto di vista emotivo- dichiara commosso Pucci – abbiamo dovuto lottare contro tutto e contro tutti ; contro i nostri bravi avversari, contro gli errori arbitrali, contro i ricorsi presentati per i motivi più diversi, contro problemi tecnici con il timer, contro gli infortuni. Alla fine però abbiamo vinto salendo sul gradino più alto di tutti e commuovendoci tutti insieme sulle note dell’inno di Mameli.”
Per la cronaca la squadra FIK ha battuto nell’ordine le formazioni della Repubblica Srpska, della Fiam, degli U.S.A. ed in finale la fortissima Serbia del Presidente Nicovic, seduto in finale, vicino al suo coach.
