Riceviamo e pubblichiamo -
Abito in Via Pinturicchio, in una palazzina di recente costruzione e vorrei far presente alla redazione un problema che ormai è sotto l'occhio di migliaia di persone che abitano nei quartieri Santa Barbara e Capretta: gli impianti fognari.
Ogni volta che piove, noi che abitiamo in questi quartieri, subiamo continui disagi dovuti ad allagamenti e problemi fognari: i garage si riempiono d'acqua, gli ascensori si bloccano ed in certi stabili al primo piano, l'acqua stagnante esce persino dagli scarichi, causando ben noti problemi di igiene.
Vorrei chiedere al Comune di Viterbo, come mai questo problema non è stato ancora affrontato dal punto di vista tecnico e se si, allora mi chiedo cosa è stato fatto.
Inoltre vorrei chiedere come mai vengono ancora concessi i permessi edilizi per costruire nuove palazzine in questi quartieri, considerato che ormai gli impianti fognari non sono più adeguati, gli acquirenti ne sono informati?
Vi sembra possibile che il quartiere più grande di Viterbo debba incessantemente ricorrere al supporto dei vigili del fuoco, dei vigili urbani, della protezione civile, dei volontari e della ViterSpurgo ogni volta che c'è un nubifragio o anche semplicemente quando piove ?
Vi sembra possibile che io, un disabile che abito al terzo piano, sia costretto a non poter uscire di casa quando piove perché l'ascensore potrebbe non funzionare più al mio ritorno?
Perché è proprio quello che è successo da l'altro ieri!
Vorrei sapere chi sono i responsabili del disagio che stiamo vivendo e perché non si adopera nessuno per porvi rimedio.
So che la Regione Lazio ha stanziato diversi milioni di euro da destinare alle province per le fognature e per gli impianti di depurazione, mi chiedo come mai quei soldi non sono stati utilizzati anche per noi?
Dato che in periodo di elezioni abbiamo ricevuto tante promesse da parte di politici che solennemente si impegnavano a risolvere i problemi di un quartiere, che ad oggi conta oltre 5000 persone, mi chiedo a questo punto nelle mani di chi siano finiti i nostri voti e le nostre speranze.
Non voglio annoiarvi oltre con questa storia, ma vi ricordo che proprio l'altro ieri a causa di un nubrifragio è successa una tragedia a Lecce: una donna è morta per annegamento in ascensore.
Spero proprio che non ci sia bisogno di una tragedia anche qui a Viterbo per trovare una soluzione.
Arrivederci al prossimo nubifragio.
Carlo Perich
