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“Nel decreto approvato dal governo ci sono misure apprezzabili, su tutte la detassazione degli utili reinvestiti che rappresenta un volano per mettere in moto gli investimenti delle piccole e medie imprese. Ora sono urgenti altri interventi che attendiamo in tempi brevissimi per diminuire il costo del lavoro, per ridurre gli intollerabili ritardi di pagamento della Pa, diminuire il costo dell’energia sulle piccole imprese e migliorare il rapporto tra banche e imprese”.
Questo il commento espresso dal segretario di Confartigianato imprese di Viterbo, Andrea De Simone, sui provvedimenti varati dal consiglio dei ministri.
“Diamo atto all’Esecutivo - sottolinea De Simone - dell’impegno per utilizzare la leva fiscale ai fini del rilancio degli investimenti. Così come giudichiamo positivamente i passi in avanti per semplificare gli adempimenti burocratici, con l’approvazione dei regolamenti attuativi di ‘Impresa in un giorno’”.
“Ci attendevamo - aggiunge il segretario provinciale - di vedere già nel decreto recentemente approvato la riduzione delle tariffe dei premi Inail pagati dagli artigiani, a seguito dell’annuncio di questa misura da parte del Presidente del Consiglio all’ Assemblea Nazionale di Confartigianato dello scorso 11 giugno. Si tratta di un intervento che consentirà di abbattere il costo del lavoro ed è tanto più necessario anche alla luce del positivo impegno delle imprese artigiane per garantire la sicurezza sul lavoro”.
Infine, viene segnalata la necessità di interventi migliorativi in sede parlamentare soprattutto in merito alle misure riguardanti le commissioni bancarie e la questione del ‘massimo scoperto’, la diminuzione dei costi di approvvigionamento nel mercato del gas in quanto la norma penalizza le piccole imprese anziché ridurne gli oneri, il problema dei tempi di pagamento della Pubblica amministrazione nei confronti dei fornitori”.
