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| Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica |
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Festa della Repubblica, Napolitano omaggia la tomba del milite ignoto.
Iniziano così le celebrazioni del 63esimo anniversario della Repubblica italiana, con l'omaggio del capo dello stato alla tomba del milite ignoto al Vittoriano, a Roma.
A ricevere Napolitano all'Altare della Patria il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del Senato Renato Schifani, e della Camera Gianfranco Fini.
Ore 13.40 - "I principi di democrazia, libertà, eguaglianza e giustizia sui quali si fonda la nostra Carta Costituzionale sono oggi ancora e più che mai condizione e guida per la costruzione di un'Italia coesa, prospera, solidale".
E' stato questo il senso del discorso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durante la cerimonia del 63esimo anniversario della Repubblica italiana.
"Le forze armate italiane - ha detto Napolitano - sono da anni in prima linea nei tanti teatri di crisi ove viene minacciato il progresso civile ed economico dell'umanità e sono offesi i più elementari diritti dell'uomo.
Oggi, custodi e garanti della Costituzione e della sicurezza del Paese, in prima linea anche al fianco delle genti d'Abruzzo colpite da un disastroso sisma, raccolgono, in questa giornata di festa, l'affetto e la riconoscenza dei cittadini e delle istituzioni democratiche".
