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| Giuseppe Parroncini, capogruppo Pd alla Regione Lazio |
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Parroncini annuncia un tavolo regionale contro la crisi nel mondo dei produttori di olio.
“Presto un tavolo regionale per dare risposte al mondo degli olivicoltori”: questo l’impegno del capogruppo Pd alla Regione Lazio Giuseppe Parroncini che, al termine di una giornata che lo ha visto impegnato in un tour all’interno del tessuto produttivo del territorio di Canino, ha personalmente ascoltato le esperienze di chi opera in un settore in difficoltà come quello ortofrutticolo.
Durante la giornata Parroncini è venuto a contatto con alcune delle principali realtà produttive che costituiscono i cardini economici del territorio tra cui l’oleificio sociale operativo che produce circa il 20% della produzione provinciale, la Cooperativa Copa che si occupa della coltivazione e vendita di asparagi e meloni e che denuncia un calo delle vendite del 25% ed infine con la cooperativa Doganella che, occupandosi di raccolta e distribuzione del latte di pecora, svolge un importante ruolo dal punto di vista occupazionale.
“Ho voluto affrontare le problematiche del mondo agricolo direttamente con chi questi problemi li vive quotidianamente - ha spiegato Parroncini - mi è stato illustrato lo stato di difficoltà in cui versano i produttori di olio, difficoltà di un mercato stretto nella morsa della crisi economica che riduce i consumi cui si somma l’aggressività delle importazioni di prodotti di bassa qualità che penalizzano chi, come Canino, punta su una produzione di primissima scelta attraverso investimenti consistenti in produzione e trasformazione all’interno di strutture all’avanguardia”.
Nel contesto delle elezioni europee, Parroncini ha più volte sottolineato l’importanza dei fondi comunitari nell’ambito dei Piani di sviluppo rurale, strumento di primaria importanza per lo sviluppo di territori storicamente a vocazione agricola.
“Il mio - ha spiegato poi l’esponente Pd - è un preciso impegno a istituire un tavolo regionale subito dopo l’appuntamento elettorale dove le principali realtà produttive della nostra regione possano sedersi insieme alle istituzioni per ragionare sulla situazione e cercare soluzioni per fronteggiare la pericolosa crisi del mondo agricolo”.
