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Il primo e il 2 luglio all’aula magna della facoltà di Conservazione dei beni culturali, con inizio alle 9,30, si svolgerà il convegno "Arte e memoria dell'arte", che intende avviare una prima riflessione sul complesso tema della memoria e l'arte nelle teorie e nelle pratiche contemporanee.
Questo è il filo conduttore delle due giornate che, come in un duplex, presentano tra loro alcune evidenti zone di contatto e altri aspetti che, viceversa, ne specificano e caratterizzano i tratti distintivi.
Nel corso del convegno si succederanno interventi volti a indagare la presenza e il ruolo della memoria in alcune opere d'arte contemporanea e nella poetica di diversi artisti.
Saranno quindi affrontate problematiche inerenti la critica e la cultura del restauro, oltre ad aspetti connessi alla valorizzazione e alla trasmissione delle opere d' arte.
Uno sguardo particolare verrà riservato ad alcuni luoghi della memoria del territorio viterbese, come l'ex chiesa di San Giovanni Battista degli Almadiani, come spunti per avviare ulteriori studi specifici che possano far luce su frammenti di storia "dimenticati" e restituirli a una conoscenza e a una fruizione consapevole, che ne possa rappresentare anche un'identità condivisa e rivalorizzata.
La prima giornata, curata da Patrizia Mania, e sottotitolata "La memoria e la sua cancellazione nelle pratiche artistiche contemporanee" vedrà la partecipazione di studiosi di varie università italiane.
La seconda giornata, curata da Maria Ida Catalano sarà dedicata, invece, a "Modi e percorsi della trasmissione nel novecento"; anche in questo caso ci saranno interventi di molti esperti e docenti universitari.
