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Ieri notte durante uno scontro a fuoco tra forze americane e un gruppo di insorti sunniti, quattro soldati statunitensi sono morti.
Il triste annuncio è arrivato dal comando militare americano di Baghdad.
Il primo ministro iracheno Nouri al Maliki ha dichiarato, che "il ritiro delle truppe statunitensi è stato completo, in tutte le città".
Ha affermato, inoltre, che oggi è il "giorno della sovranità nazionale, in cui si celebra la restaurazione della sovranità", per cui sono chiusi uffici e scuole, per i festeggiamenti voluti dal governo.
Subito dopo il ritiro americano, le forze irachene hanno preso il controllo della capitale e di altre città, sei anni dopo l'invasione dell'Iraq da parte delle forze di coalizione.
Il ritiro completo è previsto per il 2011.
Intanto il portavoce degli insorti sunniti dell'esercito islamico in Iraq, Ibrahim al-Sharmi, ha affermato che la resistenza contro le truppe Usa continuerà fino a quando non avranno definitivamente lasciato il paese.
La situazione rimane tesa.
