- “Devono essere definite regole chiare per il buon governo delle relazioni tra carrozzerie e assicurazioni, mirando al riconoscimento delle competenze professionali delle imprese e alla soddisfazione dei cittadini automobilisti, il cui diritto alla riparazione a regola d’arte va salvaguardato”.
E’ stato questo il tema al centro dell’assemblea elettiva provinciale di Cna Servizi alla Comunità - Carrozzerie, che, riunitasi presso la sede di Viterbo, a conclusione dei lavori ha eletto presidente della categoria Gianfranco Bugiotti. L’imprenditore viterbese sarà affiancato da una presidenza e da un direttivo. Del primo organismo, fanno parte Bruno Bruni, Domenico Maceroni, Massimo Ragonesi, Paolo Ranieri e Federico Salvatori; del secondo, Marco Angeletti, Danilo Bianchi, Quirino Boselli, Renato Monti e Roberto Paiella.
L’assemblea, alla quale sono intervenuti, per la Cna, il segretario provinciale, Adalberto Meschini, e il responsabile della categoria, Luca Fanelli, ha tenuto conto dell’orientamento maturato nel corso degli incontri organizzati dall’associazione sulla posizione dominante che stanno assumendo le assicurazioni nella gestione della riparazione del danno subito dall’auto in seguito a incidente, a svantaggio sia delle officine, alle quali si impongono tariffe orarie talmente basse che non è garantita la copertura dei costi sostenuti dall’impresa, sia, di conseguenza, del cliente.
Importanti le decisioni assunte: le carrozzerie che hanno accettato le condizioni fissate dalle assicurazioni e si trovano dunque a lavorare sottocosto, daranno disdetta dei contratti siglati; le altre non sottoscriveranno alcun accordo con le compagnie.
La posizione degli associati alla Cna coincide con quella espressa da altre associazioni di categoria. Tanto che si darà il via, nei prossimi giorni, a un percorso unitario delle carrozzerie, che ha come obiettivo la gestione diretta del sinistro da parte delle imprese.
Si affiderà dunque all’Università uno studio sulla realtà del settore nella Tuscia -dalle tipologie di azienda presenti al valore del mercato della riparazione-, nonché sui costi e sulle modalità di calcolo delle tariffe orarie, per determinare un raggio attendibile per la tariffa.
“Questo studio, che consideriamo uno strumento indispensabile, verrà depositato presso la Camera di Commercio”, dice Bugiotti. “Sarà compito della Cna fornire agli imprenditori -conclude- un servizio informativo, formativo e di consulenza, per aiutarli ad applicare la modalità di gestione del sinistro scelta”.
