- Nasce Aop Nocciola Italia, la più grande organizzazione d'Europa.
Le organizzazioni di produttori di nocciole della provincia di Viterbo Assofrutti di Caprarola, Apnal di Ronciglione e Apronvit di Capranica, associate a Unaproa (il più grande sistema ortofrutticolo aggregato d’Europa che opera su tutto il territorio nazionale) hanno deliberato di costituire un'Associazione di organizzazioni di produttori (Aop) nella Regione Lazio, con l’intento di attivare un organismo di grado superiore alle Op per gestire i programmi operativi di creazione europea in fatto di aiuti all’agricoltura organizzata.
I vantaggi derivanti dalla centralizzazione di un programma operativo da parte di un Aop sono principalmente di natura economica e organizzativa, nonché il perseguimento di una serie di obiettivi finalizzati a migliorare il livello di efficienza delle Op, alle quali resta ovviamente il compito istituzionale di espletare per conto delle cooperative aderenti le attività di maggiore rilevanza quali la programmazione della produzione, la concentrazione dell’offerta, la gestione delle centrali di lavorazione del prodotto corilicolo, il rapporto con i propri associati e la divulgazione di notizie e interventi di carattere fitosanitario.
Pertanto il 26 giugno a Ronciglione, davanti al notaio Giuseppe Dominici, sono comparsi i tre Presidenti delle Op cimine, Pompeo Mascagna, Pietro Bruzziches e Roberto Lanzalonga i quali, in ossequio ai deliberati delle rispettive assemblee, hanno ufficialmente costituito una società consortile a.r.l. con sede legale a Ronciglione alla quale è stato dato il nome di ”Aop nocciola Italia”.
La rappresentatività sociale della costituita Aop è di circa 2500 produttori associati che coltivano 13mila ettari di noccioleti con una produzione media annuale di circa 20mila tonnellate di prodotto in guscio.
A ricoprire il prestigioso incarico di presidente è stato chiamato Emilio Contardo, noto nel mondo della cooperazione corilicola viterbese per aver promosso, insieme ad altri, sotto l’egida della Confagricoltura la prima cooperativa di produttori di nocciole (Conger), per avere collaborato alla creazione dell’Apronvit di cui è stato per molti anni vicepresidente e per aver gestito la pratica comunitaria Dop nocciola romana il cui iter si è recentemente e felicemente concluso.
