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Viterbo - Resta fuori il Palamalè, bando in scadenza il 17 luglio
Affidati gli impianti sportivi comunali
Viterbo - 30 giugno 2009 - ore 16,30

-Al Comune lo sport piace. Claudio Ubertini, consigliere delegato ci tiene a precisarlo e lo fa durante la conferenza stampa convocata dal sindaco Giulio Marini e dall'assessore Fabrizio Purchiaroni, per far conoscere l'esito del bando sugli impianti sportivi.

Mai precisazione fu più opportuna, dopo le polemiche innescate in città sull'argomento.

All'apertura delle buste, tutti gli impianti comunali sono stati affidati per periodi che vanno da quattro a dieci anni. “Non c'è stato – spiega Marini – quell'affollamento che si pensava. Ogni impianto è stato affidato tramite gara alla società che ne ha fatto richiesta.

Avevamo detto che il trenta giugno sarebbero stati affidati e così abbiamo fatto, dando tempo per organizzare la prossima stagione agonistica”.

Resta fuori il Palamalè che ha un bando a parte, in scadenza il 17 luglio.

“Mettere a bando gli impianti – osserva l'assessore Purchiaroni – garantisce continuità e sicurezza alle società. Dando per più anni la gestione, in alcuni casi anche dieci, si organizzano meglio le attività, con maggiore pianificazione. Complessivamente sono 450mila gli euro che le società si sono dichiarate pronte a investire”.

Non solo. “Così facendo – sottolinea Ubertini – c'è anche la possibilità d'ampliare la propria attività, avendo più tempo a disposizione”.

Non che tutti i problemi si possono risolvere con i privati e i relativi stanziamenti. “Ma è una partecipazione – osserva il sindaco Marini – utilizzando la struttura la si può migliorare. Perché se il Comune dovesse preoccuparsi in esclusiva della manutenzione di ogni impianto, non ci sarebbe spazio per pensare al futuro, nuovi progetti.

Intanto la nuova consulta per lo sport servirà a essere più vicini alle associazioni. La bagarre che si è scatenata ci ha fatto capire che serviva più dialogo”.

La Palavolley con 50mila euro per dieci anni ha ottenuto la struttura in via Gran Sasso.

Le altre società che si sono aggiudicate la gestione dei rispettivi impianti sono: Paradiso Calcio e Polisportiva La Quercia con 36.794 euro per sei anni, Asd Nuova Bagnaia, con 32768 euro in quattro anni, associazione Grotte Santo Stefano, 13.036 euro in quattro anni, il Pianoscarano con in dieci anni più di 87mila euro, la Virtus Pilastro, in otto anni 51.478 euro, il Barco Murialdina con 90.034 euro in dieci anni, il San Martino con 14mila euro in quattro anni, bocciofilo Grotte Santo Stefano con 1685 euro in quattro anni e il Santa Rosa basket, con 14mila euro in sei anni.

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