- Una storia d’amore e di coraggio, una storia di dolore e crudeltà, di tenebra e luce, un romanzo di pace e guerra, c’è chi lo ha definito un romanzo-mondo.
“Venuto al mondo”, l’ultimo romanzo di Margaret Mazzantini uscito nel novembre del 2008, dopo una lunga pausa da “Non ti muovere” - che nel 2002 le era valso il Premio Strega - , è un po’ tutto questo. E’ la passione, l’ingiustizia, la crudeltà, il paradosso, il sentimento, il sentimento che oltrepassa ogni confine. E vince qualsiasi guerra.
Una storia di un amore sprovveduto e giovane, tanto imperfetta quanto reale, ambientata in una fredda Sarajevo dilaniata dal dolore e dall’orrore, che, allo stesso tempo dà vita a nuova linfa, nuova umanità, che dimostra ancora come anche l’ingiustizia di una guerra possa generare miracoli tangibili.
Domani sera alle 21,30, nel cortile di palazzo San Carluccio, la diafana Margaret, attrice e scrittrice di sangue italo-irlandese, presenterà questo suo ultimo lavoro dal gusto etico e sociale e lo farà insieme al marito, l’inseparabile, inossidabile Sergio Castellitto.
L’eclettico attore romano che ha cominciato la sua carriera recitando, è cresciuto sperimentando la scrittura e la regia e ha finito per ottenere consensi unanimi, portando avanti una carriera indipendente - durante la quale ha interpretato personaggi estranei agli stereotipi, rincorrendo storie fuori da ogni rigido schema – domani sera sarà a Caffeina in carne ed ossa. E sarà il protagonista di un toccante reading letterario di brani tratti dal romanzo di Margaret “Venuto al mondo”, dal quale sta ricavando un film di cui probabilmente sarà protagonista la bella Penelope Cruz.
