Riceviamo e pubblichiamo - Cari amici e colleghi,
malgrado la Fials abbia alzato la voce con tono deciso, spiegando l’atteggiamento poco chiaro di altre Organizzazioni Sindacali, la Sanità Privata continua a viaggiare senza meta e con scarsissime possibilità di raggiungere un traguardo perlomeno dignitoso per i lavoratori.
Mi riferisco allo stato di abbandono in cui ci troviamo noi dipendenti della Sanità Privata Accreditata, con un contratto bloccato da 4 anni, quale risultato di una strategia di palese discriminazione.
Con la presente, intendo chiedere la vostra collaborazione per fronteggiare questa dannosa conclusione che si è determinata per gli operatori, ancora nella stancante attesa di ottenere uguali condizioni tra dipendenti della Sanità Pubblica e quella Privata.
Come è noto, gli Istituti Sanitari Accreditati, operano nel settore attraverso un finanziamento “pubblico”, ma al contrario dei dipendenti della Ausl, a noi lavoratori di “serie B” non è concesso nessun incremento delle retribuzioni, né pari opportunità nello sviluppo della carriera professionale.
E’ ora di dire “basta” alla poca chiarezza e all’occultamento delle evidenti responsabilità politiche e sindacali che pregiudicano e condizionano i nostri interessi economici e professionali.
Pertanto, prendiamo atto del fallimento dei Sindacati Confederali in ordine al mancato rinnovo del Contratto di Lavoro e all’azzeramento di ogni rivendicazione salariale e, tra l’altro, denunciamo che, non equiparare i contratti, fa comodo a molti.
Smettiamola di farci prendere in giro e dimostriamo tutto il nostro risentimento a chi, invece di tutelare i nostri interessi, pensa solo ed esclusivamente ai propri, insultando la nostra intelligenza e calpestando la nostra dignità.
La Fials sta lavorando ad un progetto che, con il vostro aiuto, potrebbe trasformarsi in una vera e propria azione sindacale, tanto forte quanto appropriata, allo scopo di valorizzare la professionalità di tutti e cercando di recuperare quegli aspetti economici e giuridici perduti.
Tutti i lavoratori della Sanità Privata, da troppo tempo ormai, chiedono giusti riconoscimenti, mentre c’è chi sopra le nostre teste, si prende gioco della nostra onestà e dignità.
Organizziamoci per una grande e visibile manifestazione che sia capace di pretendere, a pieno titolo, l’equiparazione dei Contratti e mettere fine alle sterili parole senza arrivare ai fatti.
Rivendichiamo i nostri diritti e, una volta per tutte, cerchiamo di ottenere quanto ci è dovuto.
Mattia Mantovani
Segretario Aziendale dell’ Istituto “Villa Immacolata”