- Accompagnati dal Vescovo diocesano mons. Lorenzo Chiarinelli, oltre 700 fedeli di varie parrocchie della Diocesi di Viterbo, sabato 30 maggio, si sono recati in pellegrinaggio sulla tomba dell’apostolo Paolo, in occasione dell’anno dedicato al bimillenario della sua nascita.
La celebrazione eucaristica del mattino nella Basilica di San Paolo fuori le mura e un momento di preghiera nel pomeriggio alle Tre Fontane, sul luogo del martirio dell’Apostolo, sono stati i due momenti qualificanti del pellegrinaggio, che - come ha sottolineato mons. Chiarinelli - si pone nel cammino di preparazione che la Chiesa di Viterbo sta facendo “in attesa che il Successore di Pietro, con cui Paolo ha fondato la Chiesa di Roma, venga a Viterbo il prossimo 6 settembre”.
Mons. Vescovo ha invitato tutti a “lasciarsi ispirare da san Paolo” per “rinnovare l’impegno a seguire Cristo”. Ha quindi sottolineato tre esperienze che hanno caratterizzato la vita e la missione dell’Apostolo: l’incontro con Gesù, il suo impegno per costruire la comunità cristiana, la fedeltà. Di qui ha posto alcuni interrogativi per una verifica seria del nostro cammino di fede: noi Cristo lo abbiamo incontrato veramente? Siamo costruttori della casa di Dio che è la Chiesa? La rendiamo casa abitabile? Ci abitiamo bene?
Ha, infine, affidato a tutti tre consegne: camminare nello Spirito; diventare costruttori di comunione, di fraternità, di unità; manifestare lo Spirito attraverso il suo “frutto” (cfr. Gal 5,22).
Un giorno di grazia che è trascorso in un clima di grande serenità.
L’appuntamento per tutti, certamente ancora più numerosi, è il prossimo 6 settembre a Viterbo, quando accoglieremo “con affetto sincero, gratitudine viva, fedeltà filiale” il Papa Benedetto XVI che verrà tra noi a “confermarci nella fede”.
