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Fabio Zampaglione, capo della squadra mobile
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Perseguitava e minacciava la sua ex, arrestato.
Alle prime luci dell’alba la squadra mobile della Questura di Viterbo, coordinata da Fabio Zampaglione, ha arrestato V.R. classe 1973, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare (arresti domiciliari) emessa dal Gip presso il Tribunale di Viterbo per lesioni gravi, maltrattamenti in famiglia, violenza domiciliare, ingiurie e minacce.
Le indagini sono partite da una denuncia fatta da una donna che aveva intrattenuto una relazione sentimentale con l’uomo con il quale aveva convissuto per otto mesi.
Durante la convivenza la donna era stata sottoposta ad atti di violenza da parte del convivente e proprio per questo motivo aveva deciso di interrompere la relazione.
Quindi l’uomo ha cominciato minacciarla con una serie di atti intimidatori e violenti, per convincerla a riprendere la loro relazione.
Un'escalation di episodi che, da telefonate e sms di natura minatoria erano poi sfociati in intrusioni violente nella nuova abitazione dove la donna si era trasferita, fino a vere e proprie aggressioni fisiche all’interno di un noto locale notturno cittadino.
Alla luce delle indagini eseguite dagli agenti della squadra mobile (sezione specializzata in questo tipo di reati), è stata depositata all’autorità giudiziaria una dettagliata informativa in base alla quale il Pm titolare dell’indagine ha richiesto e ottenuto il provvedimento cautelare ai danni dell'uomo.
