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Lettera al prefetto per protestare contro l'amministrazione Marconi.
A scriverla, i consiglieri comunali d'opposizione di Vetralla, capitanati dal capogruppo Pdl Sandrino Aquilani.
Da tempo dall'opposizione piovono critiche sull'amministrazione Marconi.
Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata il bilancio di previsione 2009, per la cui approvazione era stato convocato un consiglio in due sedute, una il 23 maggio, l'altra il 6 giugno, poi rinviata al 13.
Il bilancio, lamenta l'opposizione, non è stato messo a disposizione dei consiglieri, come previsto dal regolamento.
“Gli atti di bilancio – scrivono i consiglieri Lupi, Gidari, Aquilani, Bacocco, Venanzi, Chiurazzi, Cascitti - sono stati messi a disposizione dei consiglieri per la visione solo il 26 maggio e il parere dei revisori dei conti il 28 maggio”.
A questo si aggiunge il rinvio della seconda seduta di consiglio al 13 giugno. Cosa che non è andata giù all'opposizione, che ha accusato Marconi di inadempienze e ritardi malcelati.
“La seduta del 6 giugno è stata rinviata al 13 giugno – dicono i consiglieri nella lettera - con la seguente motivazione: “...dalla cui discussione potrebbero scaturire considerazioni politiche di schieramento collegate alla concomitante tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo”, come se la data fissata per le elezioni europee fosse un imprevisto. Un tentativo di ingannarci, cercando, l'amministrazione, di nascondere la propria incompetenza”.
La conclusione dell'opposizione è drastica. Il gruppo ha deciso di “non partecipare più alle attività amministrative e consiliari – come riportato nella lettera -, non essendo garantita la partecipazione democratica, l’incolumità morale e fisica dei sottoscritti consiglieri comunali”.
