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“Il prodotto agricolo “cento per cento italiano” senza trucchi, firmato dagli agricoltori, sarà offerto - ha detto il presidente Michelini - attraverso la più estesa rete commerciale nazionale che coinvolge duemila mercati di campagna amica e duemila punti di vendita delle cooperative, mille dei consorzi agrari, cinquemila agriturismi e diecimila aziende agricole, ma coinvolgerà anche la rete della ristorazione a chilometri zero e la distribuzione che intenderà partecipare.”
Un impegno per combattere le inefficienze e le speculazioni che nel 2008 sono costate alle tasche degli italiani 4 miliardi di euro con l'aumento dei prezzi per i prodotti alimentari che è stato in media del 5,4 per cento superiore al 3,3 per cento dell'inflazione generale, con un differenziale del 2,1 per cento che tende ad allargarsi nel 2009 (2,2 per cento a gennaio) nonostante il forte calo dei prezzi delle materie prime agricole.
“All'attuazione del progetto Coldiretti prenderanno parte diversi attori. Le imprese agricole innanzitutto, il cui obiettivo è quello di far aumentare quei 17 centesimi che oggi finiscono nelle loro tasche su un euro di spesa, senza gravare sulle tasche del consumatore.
L'effetto della riduzione dei passaggi e delle intermediazioni con un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori garantisce maggiore efficienza per assicurare acquisti convenienti alle famiglie e sostenere il reddito degli agricoltori in un momento di difficoltà economica. Riducendo la forbice dei prezzi che oggi aumentano in media quasi cinque volte nel passaggio da campo alla tavola. Non è un progetto contro qualcuno - ha puntualizzato il presidente Michelini -. È un modo per creare più concorrenza, più trasparenza, più potere contrattuale per gli agricoltori, più vantaggi per i cittadini e, soprattutto, per valorizzare e distinguere il vero Made in Italy fatto di agricoltura italiana”.
Dalle parole ai fatti: riaprono i mercati di campagna nel viterbese, che attuano la filiera agricola tutta italiana, tutta viterbese, a Km zero.
Ieri, mercoledì 3 giugno in Piazza S. Pertini, a Civita Castellana, è stato aperto per la prima volta il Mercato di “Campagna Amica” nel quale le aziende viterbesi hanno messo in vendita i loro prodotti (olio, confetture, formaggi, ortaggi, frutta, vino, castagne, nocciole) tutti rigorosamente prodotti nel nostro territorio.
Sabato 6 e domenica 7 giugno, per la terza volta, riaprirà i battenti il mercato nel piazzale della Coldiretti a Viterbo, in Viale F. Baracca, che nelle precedenti occasioni ha fatto registrare una grandissima partecipazione di consumatori, che hanno potuto risparmiare mediamente il 30% circa sul prezzo di acquisto.
Sabato 13 e domenica 14 giugno sarà la volta di Vetralla dove, in Piazzale S. Marco, verrà aperto un nuovo punto vendita dei nostri prodotti tipici e tradizionali, sempre nell’ambito dell’iniziativa i “Mercati di Campagna Amica”
“E’ un grosso successo quello che sta riscuotendo l’iniziativa – conclude il direttore della Coldiretti Gabriel Battistelli – che favorisce la conoscenza ed il consumo dei nostri prodotti a Km zero, permette ai consumatori un considerevole risparmio, ed integra il reddito delle imprese.
Stiamo mettendo in cantiere anche altre iniziative in Comuni della provincia e sin da ora possiamo annunciare che il Mercato si ripeterà ogni 15 giorni a Civita Castellana, mentre invece per Viterbo, dopo la pausa estiva, riprenderà nel mese di settembre ogni sabato mattina”
