Riceviamo e pubblichiamo - Domenica 7 giugno, al ristorante La Zaffera, il club Enogastronomico viterbese, nel rispetto delle tradizioni, andrà a conoscere la cucina del popolo ebreo che, da millenni sparso nel mondo, vanta una propria gastronomia che spesso si è integrata con i territori in cui abita.
In modo particolare si andrà a concentrare l’attenzione sulla cucina giudaico- romana, che oltre duemila anni di convivenza, ha portato a una stretta compenetrazione tanto che a volte è difficile distinguerne l’origine in molte preparazioni gastronomiche.
Un esempio per tutti è il famoso carciofo alla giudia, da non confondere con il carciofo alla romana.
La maggiore differenza sta senz’altro nel mancato uso di alcuni ingredienti e nel diverso utilizzo di altri. La cucina ebraico romana è quella che più di altre si è mantenuta fedele a quella elaborata nel ghetto dalle donne che si proponevano di far mangiare bene con materie prime a buon mercato, in osservanza delle regole che nascono da precetti sacri e che stabiliscono ciò che è “kasher”, ossia adatto, con riferimento non solo al cibo ma anche all’uomo e alle sue azioni.
Prima della conviviale, Donatella Limentani, scrittrice e profonda conoscitrice del mondo ebraico, ci introdurrà ai segreti della cucina giudaica, al modo di preparare i piatti spiegando quali pietanze si possono mangiare, con quali accostamenti e su come prepararle nei vari giorni della settimana.
Aldo Quadrani
Presidente del club enogastronomico