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Viterbo - Il presidente Marrazzo lancia la proposta
Civita Castellana collegata con l'Autosole
Viterbo - 4 giugno 2009 - ore 9,20

- “Civita Castellana deve essere necessariamente collegata all’Autostrada e il raddoppio della ferrovia non si deve fermare a Sant’Oreste ma deve arrivare anche fin qui”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, intervenendo giovedì pomeriggio a Civita Castellana a un’iniziativa elettorale su mobilità e sviluppo economico a sostegno delle candidature di Francesco De Angelis alle elezioni europee e di Gianluca Angelelli al Comune, entrambi espressione del Pd.

Tra gli ospiti, oltre ai due candidati e al presidente Marrazzo, il capogruppo del Pd in Regione Lazio, Giuseppe Parroncini e Antonio Mallamo, direttore Aremol (Agenzia regionale per la mobilità).I lavori sono stati introdotti dalla segretaria Pd di Civita Letizia Gasperini e dal consigliere provinciale Antonio Zezza, mentre il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli ha portato i suoi saluti.

Le parole di Marrazzo non hanno lasciato indifferente il pubblico, attento e partecipe: da qualche tempo iniziative politiche del genere non coinvolgevano così tante persone, tanto che alcuni sono rimasti fuori. Per Marrazzo “collegare Civita all’Autosole è una priorità, le imprese del distretto se ne gioverebbero.

So bene che non è un’operazione facile e che la ceramica, oltretutto, attraversa un momento di grande crisi. Ma quella della mobilità è una sfida troppo grande per essere abbandonata. Non è un caso che la Regione abbia finanziato il raddoppio della tratta ferroviaria fino a Sant’Oreste: arriveremo fino a Civita Castellana, è un impegno preciso”.

Di crisi del distretto ceramico ha parlato Francesco De Angelis, candidato alle elezioni europee e assessore regionale alla Piccola e media impresa. “La Regione si è impegnata per questo territorio: sono aperte le domande per usufruire dei 16,8 milioni di euro per le imprese.

Si tratta di bandi che puntano al riuso e al riciclo degli scarti di produzione, promuovono l’efficienza energetica attraverso le fonti rinnovabili. Sappiamo della crisi senza precedenti che ha colpito il distretto, una crisi che deve essere presa di petto anche dal Governo nazionale e dalla stessa Europa. Da parte mia posso garantire che l’impegno che ho messo a Roma metterò anche a Bruxelles”.

Antonio Mallamo, da parte sua, ha ricordato l’importanza della tratta Roma – Civita Castellana – Viterbo e della necessità di un suo potenziamento. Giuseppe Parroncini, invece, ha posto l’accento sull’attenzione costante che la Regione ha avuto verso Civita Castellana e la Tuscia:

“Per anni il nostro territorio è stato dimenticato, va dato atto alla Giunta Marrazzo di non averlo lasciato più solo. Un impegno che, a denti stretti, riconoscono anche i nostri avversari politici: segno che abbiamo veramente lavorato bene”.

L’intervento di Gianluca Angelelli, infine, è stato incentrato sulla Civita che verrà, “dopo che dieci anni di centrodestra l’hanno devastata”.

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