- Gemellaggio con l’Abruzzo, 76 alunni delle superiori provenienti da Rocca Di Mezzo, Bagno Pianola, Roio Poggio e Ocre, insieme a cinque insegnanti, da ieri e fino a questa sera sono ospiti a Viterbo. Il progetto nasce dalla visita che una quindicina di giorni fa gli studenti dell’istituto magistrale Santa Rosa hanno fatto nei campi allestiti in provincia de L’Aquila per ospitare i terremotati. La Provincia, contattata dalla scuola di Viterbo, pagherà vitto e alloggio.
“Il nostro – commenta il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli – ha voluto essere un piccolo contributo per dimostrare solidarietà e vicinanza agli abruzzesi. Un plauso va alla scuola, dai docenti ai ragazzi, perché la volontà di stringere rapporti con studenti e colleghi che hanno vissuto il trauma del sisma e sono costretti a vivere in tenda dimostra il livello di maturità raggiunto dai giovani e l’ottimo lavoro educativo che i professori svolgono quotidianamente”.
“Quando siamo stati contattati dal dirigente scolastico, Maria Teresa Maffucci, che ci ha chiesto aiuto per ospitare gli studenti – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione, Aldo Fabbrini – nonostante le ristrettezze di bilancio abbiamo voluto fare un sacrificio, aiutando l’istituto a sostenere economicamente il gemellaggio. In questo modo, abbiamo voluto garantire un’esperienza che, seppur breve, consentirà ai ragazzi abruzzesi di svagarsi, allontanandosi per un po’ dalla dura realtà del dopo terremoto, per visitare il capoluogo e la provincia”.
Il gruppo è ospitato a Vitorchiano. “Intendo ringraziare – dice Fabbrini – tutti coloro che hanno voluto questo gemellaggio e anche il proprietario dell’hotel che ci è venuto incontro rendendo possibile l’esperienza”.
