- Recarsi in questi giorni al Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino equivale ad un autentico viaggio nel passato. Una volta oltrepassata la soglia del “cantinone” che ospita la prima edizione della ‘’Mostra Mercato dell’Antico’’, come in un gioco di ricordi si ha la sensazione di osservare una cartolina d’epoca.
Raccolta di storie, costumi e tradizioni; una realtà lontana nel tempo ma estremamente viva nella percezione e dove il tratto distintivo è l’espressione dell’arte in tutte le sue sfumature. Dalle cromie ingegnosamente amalgamate all’essenza delle forme accuratamente compiute tutto parla di armonia e di perfezione dei sensi.
Protagonisti della mostra, che chiuderà i battenti domenica 7 giugno, 16 tra i migliori galleristi italiani - spesso a contatto con le principali rassegne internazionali di antiquariato -, che hanno scelto Viterbo per esporre le loro preziose collezioni.
Opere di indiscusso valore e pezzi rappresentativi d’epoca capaci di catturare lo sguardo dei visitatori, quasi a volerne racchiudere l’essenza in un fiato. In vetrina creazioni di artisti famosi come Salvator Rosa, di cui si può ammirare un camino in pietra di Manziana, (particolarmente resistente al fuoco) del 1600, arricchito dalla decorazione allegorica dei gigli che raffigurano l’emblema araldico della famiglia Farnese, protagonista del Rinascimento Italiano.
Suggestivo anche lo splendido letto a baldacchino collocabile tra il ‘500-‘600 e proveniente nella zona tra l’Umbria e le Marche, in patina originale e impreziosito con 4 splendide colonne a torciglione.
Imperdibile anche l’arte pittorica fiamminga, estremamente analitica, che padroneggia il panorama artistico del 1400, presente attraverso quadri emblematici dell’epoca dove la nota distintiva consiste nella tecnica unica della rappresentazione delle figure e della luce. In tal senso, da sottolineare un quadro della fine del 1500 che raffigura una scena bucolica notturna, decorato con una splendida cornice di epoca.
Infine, i visitatori, oltre alla mostra potranno accedere nei giorni di sabato e domenica, alle sale del Piano Nobile di Palazzo Doria Pamphilj, nei seguenti orari: 17.30 e 18.30.
ORARIO MOSTRA: ore 10-20 (giorni festivi e prefestivi); ore 15-20 (feriali).
INGRESSO: 5 euro (biglietto unico).
