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Il canile di Bagnaia
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Riceviamo e pubblichiamo - Al direttore di Tusciaweb Carlo Galeotti
Questa è una lettera di denuncia e di allarme per una situazione insostenibile e pericolosa che si sta verificando intorno al canile comunale di Bagnaia.
Si è andato formando un branco di cani diventati ormai selvatici.
Ebbene questo branco di cani ha assalito e ucciso una puledra in perfetta salute, nonché ringhiato alla sottoscritta che ha trovato la puledra morta e in parte mangiata.
I servizi veterinari avvisati dell’accaduto al momento non sono stati in grado di catturare questi cani, che sono tuttora liberi in circolazione.
I cani inselvatichiti sono estremamente pericolosi, come dimostrano i recenti fatti di cronaca accaduti in Sicilia, dove un bambino è stato ucciso ed una donna è stata ferita in modo gravissima.
Per ora qui a Viterbo è stato solo un puledro a farne le spese. Vogliamo aspettare che ci vada di mezzo un bambino prima di fare veramente qualcosa?
Perché si interviene sempre dopo, quando si è già a conoscenza di situazioni pericolose per la sicurezza pubblica?
Sono passati ormai 4 giorni dall’accaduto e dalla mia denuncia, ma i cani sono tranquillamente in circolazione. Dobbiamo aspettare conseguenze più gravi?
Le autorità comunali sono in grado di risolvere in maniera definitiva questa situazione? Lo facciano. E nel più breve tempo possibile.
Alessandra Lagomarsino