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| Notte di paura a Cura di Vetralla, rissa tra italiani e rumeni - Tre feriti |
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Botte da orbi in un bar a Cura di Vetralla.
La notte scorsa, intorno alle 1.30, il titolare di un noto bar di Cura di Vetralla, ha richiesto l'intervento dei carabinieri per una rissa in atto nel suo locale.
Immediatamente sono giunte sul posto due pattuglie del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Viterbo, dirette dal capitano Marco Ciervo e dal tenente Giovanni Martufi.
Al loro arrivo, i Carabinieri hanno trovato una situazione surreale.
Tavoli e sedie spaccate, bar ridotto a pezzi e ragazzi feriti.
Sembra che a far scoppiare la rissa tra 5 ragazzi italiani e 5 rumeni sia stata qualche parola di troppo.
I carabinieri escludono che a scatenare la rissa siano state motivazioni razziste.
I carabinieri hanno quindi accertato che la rissa si era accesa, dapprima in forma verbale, all’interno del locale pubblico, tra due gruppi di persone, uno composto da italiani l’altro da rumeni. Si tratta di cinque italiani, di cui uno festeggiava proprio ieri il suo 18° compleanno, e di cinque rumeni.
Dalle parole si è poi passati ai fatti all’esterno del locale, dove sono volate botte da orbi, utilizzando mazze, tavolini e sedie del bar.
Tutti i dieci soggetti coinvolti nella rissa sono stati arrestati.
Molta paura anche in città, dove la notizia si è subito diffusa.
Un 41enne italiano ha riportato lesioni guaribili in 45 giorni s.c. per “frattura delle ossa nasali e frattura di tibia e perone” ed è stato ricoverato, in stato di arresto, a Belcolle.
Il più grave, un rumeno di 26 anni, è stato trovato dagli uomini del 118 privo di coscienza per un trauma cranico. Meno grave un secondo rumeno di 26 anni anche lui con un trauma cranico.
Altri due italiani tra cui il 18enne, hanno riportato ferite guaribili in 10 giorni mentre due cittadini rumeni ne avranno per 7 e 5 giorni.
Mentre si prestavano le prime cure ad uno dei giovani e si accertavano i fatti si è avuto un nuovo accenno di scontro, subito sedato dai militari.
Negli scontri è rimasto anche ferito un appuntato dei carabinieri che se la caverà con 5 giorni di prognosi.
E’ stata, tra l’altro, posta in sequestro una mazza utilizzata dai contendenti.
I reati contestati sono di rissa aggravata, lesioni personali aggravate e violenza a pubblico ufficiale.
Tutti, tranne il soggetto ricoverato, sono stati trasferiti al carcere di Mammagialla.
Cura di Vetralla - Intervento di carabinieri e 118
Maxirissa, tre feriti
Viterbo - 6 giugno 2009 - ore 6,30
