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Vetralla - Interviene Postiglioni, delegato al settore
"Una nuova regolamentazione per rilanciare le attività commerciali"
Viterbo - 9 giugno 2009 - ore 17,30

- “Rilanciare il commercio vetrallese a partire da una nuova regolamentazione di tutto il settore; un passo importante che permetterà di programmarne lo sviluppo con ulteriori interventi in favore delle attività commerciali e dei luoghi in cui operano.

È questo l’obiettivo principale delle due ordinanze comunali sugli orari e l’asporto di bevande alcoliche che stabiliscono nuove regole per le attività produttive del vetrallese”. A dichiararlo è Carlo Postiglioni, delegato alla sicurezza, legalità e agricoltura del Comune di Vetralla.

“Regole che stabiliscono un minimo comun denominatore per tutto il mondo del commercio e a partire dalle quali lavoreremo per rilanciare una realtà fondamentale per l’economia del territorio; un rilancio – sottolinea Postiglioni – che, coinvolgendo anche il centro storico, vedrà la nascita di un Centro Commerciale Naturale, mercatini verdi e altre iniziative di valorizzazione e promozione. Il tutto in un ottica di sistema”.

L’ordinanza sugli orari riguarda tutti gli esercizi commerciali: dalla vendita al dettaglio su area privata alle edicole, dalla somministrazione di alimenti e bevande alle attività di acconciatori ed estetisti fino al commercio su area pubblica (i mercati), ai locali destinati agli spettacoli e ai distributori di carburante. Il tutto tenendo conto delle caratteristiche e delle specificità di ogni realtà commerciale. Ad esempio la vendita al dettaglio su area privata potrà essere esercitata tra le 7 e le 22, mentre la somministrazione di alimenti e bevande può svolgersi dalle 5 del mattino fino all’una di notte (periodo invernale) ovvero alle 2 (durante l’estate).

Orario che si estende fino alle 5 del mattino in occasione di festività come il 31 dicembre, Halloween, le Feste patronali, Fiori alle Finestre e Cene in Cantina, la Sagra del Fungo Porcino, l’8 Marzo, la Notte Bianca, il Giovedì e il Martedì Grasso.

Un’altra importante novità è il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche tra le 24 e le sei del mattino e il divieto di consumo delle stesse in tutti i luoghi pubblici. Ordinanza che riguarda solo la notte compresa tra il sabato e la domenica.

“Una scelta – spiega Postiglioni – legata ai fatti violenti che sono accaduti durante i fine settimana; fatti documentati non solo dalle cronache dei giornali, ma anche dalle relazioni delle forze dell’ordine in cui vengono segnalati numerosi interventi, legati all’abuso di alcolici, effettuati soprattutto in orari notturni e in particolare nelle notti del fine settimana, come accaduto di recente a Cura. Non possiamo permetterci che i fine settimana diventino teatro di risse o di incidenti dovuti all’alcol.

E laddove un’amministrazione ha la possibilità di prevenire, non solo ha il dovere, ma anche l’obbligo di farlo. Perché tutti hanno il diritto di godersi una nottata all’aperto, anche le famiglie con i loro figli, senza temere per la propria incolumità. Non è certo una soluzione definitiva – conclude il delegato alla sicurezza – né un tentativo di limitare la sacrosanta libertà di scelta di ogni singolo cittadino, ma una risposta ad una sentita esigenza di serenità. E la serenità dei cittadini non solo non ha orari, ma deve essere sempre tutelata perché è una libertà di tutti; una libertà fondamentale”.

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