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Viterbo - Università della Tuscia - Il rettore Mancini commenta l'indagine del Sole 24 ore
"Ricerca, il nostro ateneo è il migliore del centro sud"
di Stefania Moretti
Viterbo - 15 luglio 2009 - ore 17,45

Il rettore dell'Università della Tuscia, Marco Mancini
- Università della Tuscia campione nella ricerca.

Così il Sole 24 ore di oggi, 15 luglio, titolava uno dei suoi articoli in seconda pagina. Incentrato sul fatto che il piccolo ateneo viterbese, fondato nel '79, occupa oggi il quarto posto in classifica, quanto a fondi destinati alla ricerca.

Un risultato che non solo fa gongolare il rettore Marco Mancini, ma ha avuto una ricaduta positiva sulla distribuzione dei finanziamenti del 2009.

“Questa mattina – ha spiegato il rettore in conferenza stampa – il ministero ha emanato il decreto per la ripartizione dei finanziamenti per l'anno corrente. La quota complessiva degli stanziamenti, pari a circa 7 miliardi e 300 milioni di euro, è diminuita. E il 7% di questa quota, 525 milioni di euro, è stato ridistribuito secondo parametri di incentivazione. Ciò vuol dire che, tra gli atenei italiani, c'è chi sarà costretto a tagliare gli stipendi e chi li vedrà aumentare. Noi rientriamo in questa categoria”.

Come spiegato dal rettore Mancini, il 7% è ripartito per un terzo sulla didattica e per due terzi sulla ricerca. Di conseguenza, gli atenei all'avanguardia in quest'ambito, sono stati premiati. Proprio come quello viterbese: il migliore del centro sud, dal punto di vista della ricerca.
E non è finita qui.

“In via del tutto eccezionale – ha proseguito il rettore – il ministero, quest'anno, ha usato due diversi sistemi di incentivazione. Il primo è quello della ripartizione del 7%. L'altro è il vecchio sistema, il modello dell'accelerazione di equilibrio che, fino a oggi, aveva visto un'erogazione dei finanziamenti soprattutto in favore degli atenei del nord. E invece quest'anno, per la prima volta, l'università della Tuscia ha avuto accesso anche a questo sistema di incentivazione”.

Un successo su tutta la linea, insomma. Che porterà nelle casse dell'ateneo viterbese almeno 600mila euro. E per il quale il rettore ha ringraziato tutti i suoi collaboratori, a cominciare dal direttore amministrativo Giovanni Cocullo e il prorettore Giuseppe Nascetti.

“Un plauso va anche agli enti che ci hanno sempre sostenuto – ha aggiunto Mancini -. Il Comune, la Provincia, la Regione, la Camera di commercio e la Carivit. Le buone prestazioni nella ricerca derivano anche dalla capacità di trainare fondi dall'esterno. E in questo il loro supporto è stato decisivo. La mia vittoria, dunque, è anche loro”.

Ma per quanto il presente sia radioso, il rettore dell'università della Tuscia non manca di fare i conti con un futuro che si preannuncia fatto di luci e ombre.

“Non nascondo le mie preoccupazioni per il 2010 – ha ammesso Mancini -. Quest'anno ci è andata bene, ma l'anno prossimo i fondi diminuiranno di 700mila euro. Staremo a vedere. Intanto, alla vigilia dell'apertura delle immatricolazioni, imposteremo la campagna pubblicitaria sulla qualità eccellente della nostra università. Quella che anche la stampa nazionale ci riconosce. E che mi fa dire che questo è uno dei giorni più belli della mia carriera di rettore”.


Le posizioni occupate dall'Università della Tuscia nelle graduatorie del Sole 24 ore (sui 60 atenei statali considerati)


Ricerca/Personale: 4° posto
Ricerca/Fondi: 4° posto
Ricerca/Fondi esterni: 21° posto
Inattività: 7° posto
Attrattività: 8° posto
Lauree nei tempi: 32° posto
Affollamento: tra il 29° e il 34° posto
Occupati a tre anni: 33° posto
Dispersione: 53° posto
Talenti: 53° posto


Totale: 16° posto nella graduatoria complessiva delle 60 Università italiane statali

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