Questa la proposta lanciata dal presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli in occasione dell’assemblea straordinaria dell’Inu Lazio (Istituto nazionale di urbanistica) organizzata oggi a Viterbo, sul decentramento territoriale delle attività dell’istituto

All’incontro hanno partecipato il presidente Alessandro Mazzoli, il presidente dell’Inu Lazio Domenico Cecchini, l’assessore all’Urbanistica Angelo Cappelli, molti sindaci della Tuscia e gli ordini professionali.

“L’incontro di oggi – dice Mazzoli – è di fondamentale importanza. Aver ricevuto, un anno fa, dalla regione le deleghe all’Urbanistico rappresenta il raggiungimento di un obbiettivo che ci consente e ci consentirà di dare risposte certe in tempi rapidi al territorio, alle imprese e agli enti locali.

Inoltre l’ottenimento delle deleghe arriva in una fase strategica, in cui le scelte per il territorio, come quella per l’aeroporto, daranno la possibilità di rilanciare lo sviluppo del territorio. La nostra scelta, quella che da sempre sosteniamo, è uno sviluppo sostenibile ma per farlo abbiamo la necessità di governare le scelte.

Con funzioni chiare e certe sull’Urbanistica potremmo svolgere a pieno il ruolo della Provincia fatto di programmazione per lo sviluppo del territorio”.

“La presenza della Provincia di Viterbo nel direttivo regionale dell’Inu – spiega l’assessore Cappelli - costituisce un fatto nuovo e importante che rilancia il ruolo del’istituto a livello territoriale.

Il tema centrale, dopo l’adozione del piano territoriale provinciale, diviene ora il governo del territorio a livello di area vasta intendendo il piano territoriale provinciale non come un “iper piano regolatore”, ma come strumento di indirizzo e supporto ai Comuni nella loro funzione pianificatoria e gestionale.

Tutto questo comporta una riflessione e una messa a fuoco del ruolo delle Province nel raccordo tra Regione e Comuni”.

Tre le aree tematiche oggetto dell’assemblea: le politiche infrastrutturali (Interporto di Orte, aeroporto di Viterbo, Cassia, Orte-Civitavecchia, porto di Civitavecchia) e la piattaforma strategica territoriale Lazio-Umbria-Marche (corridoio trasversale Civitavecchia-Ancona).

La pianificazione di settore (piano paesaggistico, sistema regionale dei parchi, parchi interregionali,) e la valorizzazione della filiera cultura-ambiente-turismo (grandi attrattori culturali, centri storici minori, valorizzazione del patrimonio immateriale).

E le politiche di supporto e assistenza tecnico-normativa agli enti locali, soprattutto quelli minori che l’Inu Lazio, in stretto rapporto di collaborazione con la Provincia di Viterbo, può svolgere in funzione di condivisione e affiancamento tecnico.