Giorgio Dino-Guida

L'operazione ha riguardato, anche con il supporto dei carabinieri del Nas di Viterbo, per lo più i bar, pub, circoli privati e discoteche.

Era finalizzata principalmente al controllo dei luoghi di aggregazione giovanile, di abituale ritrovo da parte dei pregiudicati per la ricerca di latitanti, e alla prevenzione e repressione dei reati.

Nel mirino in particolare la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e il porto e detenzione abusiva di armi.

Significativo il bilancio dell'operazione.

Tre persone sono state arrestate; 15 persone denunciate in stato di libertà; oltre 500 persone sottoposte a controllo, delle quali 35 pregiudicati;
oltre 290 mezzi controllati; oltre 64 grammi di sostanze stupefacenti sequestrati; 3 persone segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti; 27 contravvenzioni al codice della strada contestate; 10 veicoli sequestrati.

Sono stati controllati: 25 bar; un pub; 2 discoteche.

L'operazione era finalizzata anche a rafforzare il dispositivo di controllo del territorio, per prevenire meglio i reati, grazie all’accresciuto numero di pattuglie in servizio di vigilanza, soprattutto di notte, e contrastare così e prevenire i possibili furti notturni a scapito di attività commerciali o abitazioni.

Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Ronciglione, comandati da Marco Livio Nasponi.

Nel corso del servizio, svariati sono stati i punti sottoposti a controllo dalle compagnie.

In uno di questi, i carabinieri di Ronciglione, in collaborazione con quelli del Norm della compagnia locale, hanno effettuato una perquisizione a un giovane operaio 33enne di Sutri.

Il giovane aveva un taglierino con tracce di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Per questo i militari hanno approfondito le indagini con una perquisizione nella casa del giovane, dove sono stati ritrovati 50 grammi di hashish e un bilancino di precisione utilizzato per il confezionamento delle dosi.

Oltre a questo 150 euro, secondo i carabinieri, frutto dell’attività di spaccio.

L’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio.

I carabinieri della stazione di Capranica durante un controllo alla circolazione stradale hanno intercettato un’auto con a bordo un cittadino rumeno di 20 anni, che nascondeva una pistola semiautomatica Rohm Rg88 calibro 10x22T.

La pistola era completa di caricatore e 18 cartucce. Lo straniero, non avendo il titolo di polizia previsto per la detenzione e il porto dell’arma, è stato arrestato. L'arma è stata sequestrata.

E' stato controllato anche un nigeriano di anni 32, che non avendo ottemperato al provvedimento emesso dal Questore di Viterbo a lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni, è stato arrestato.

Le pattuglie dei carabinieri di Capranica e Barbarano Romano hanno denunciato a piede libero due giovani di cui uno straniero (rumeno) poiché trovati in possesso di coltelli a serramanico del genere proibito della lunghezza di 20 cm; un giovane ternano per detenzione ai fini di spaccio perché trovato in possesso di 3 grammi di hashish, e, a seguito di perquisizione domiciliare in casa, ulteriori 4 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e vario materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi; due giovani, alla guida delle proprie autovetture, in evidente stato di alterazione psico-fisica in quanto si sono rifiutati di sottoporsi ad accertamento specifico.

I carabinieri a Caprarola e Carbognano hanno denunciato in stato di libertà due cittadini stranieri di nazionalità georgiana, poiché non hanno esibito documenti validi a giustificare la propria presenza nel territorio nazionale.

A Blera hanno denunciato in stato di libertà due uomini poiché sono stati trovati in possesso di 13,5 grammi di hashish ed uno spinello già confezionato; un cittadino straniero di nazionalità ex-Jugoslava per favoreggiamento e sfruttamento di manodopera clandestina, poiché ha fornito sistemazione alloggiativa e dato lavoro a persona non in regola con il permesso di soggiorno.

Gli arrestati dopo le formalità di rito, sono trattenuti presso le camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Ronciglione, ad eccezione del cittadino rumeno che, è stato rinchiuso nel carcere di Viterbo in attesa del rito per direttissima disposto di fronte al Tribunale di Viterbo.

I procedimenti si sono conclusi per i tre arrestati nella tarda mattinata, con le convalide degli arresti e l’immediata liberazione nonché la disposizione della distruzione dell’arma e della sostanza stupefacente sequestrata.

Altre 5 persone sono state denunciate dalla compagnia di Montefiascone, poiché sorprese, in stato di ebbrezza alcolica, alla guida delle proprie autovetture.