In primo luogo ritengo che la Cri sia la piu’ importante associazione umanitaria operante nel campo del soccorso, della salute, della solidarieta’, che lotta contro tutte le forme di sofferenza.

Proprio per questo voglio precisare che anche per l’anno 2009 e’ stato concesso un contributo di 500 euro, quindi, quasi la meta’ dell’intero canone di affitto (pari a mille e 200 euro).

Di seguito faccio presente che ogni anno il contributo e’ stato elargito alla Cri.

In riferimento alla mia sensibilita’, come detto nell’articolo, preciso che circa tre anni e mezzo fa ho proposto alla Cri una sede completamente gratis in un locale vicino all’attuale ubicazione.

L’offerta fu rifiutata con la “motivazione” che la Cri di Cellere poteva pagare l’affitto.

Da allora questo locale e’ sede dell’Avis di cellere.

L’offerta di un altro locale e’ stata rinnovata pochi giorni fa, ma il responsabile della Cri di Cellere ha nuovamente rifiutato!

Ricordo invece la collaborazione dimostrata in piu’ occasioni:

1) le 2 ambulanze donateci dalla Cri di Orbetello
2) la recente manifestazione a favore dell’Unicef.

Per quanto riguarda: “l’elicottero atterra in un campo di calcio con 2 metri di erba non tagliata”, rammento la convenzione tra il comune di Cellere ed una societa’ di calcio (non di cellere) fino al 30/06/09.

Spero di aver dato esaurienti risposte, non soffermandomi tuttavia sulle scelte politiche dimostrate dall’attuale responsabile della Cri di Cellere.

Colgo l’occasione per salutare gli amici della Lega tuscia e dei lettori di Tuscia Web.

il sindaco di Cellere
Leandro Peroni