L’iniziativa è stata lanciata lanciata dall’associazione Tuscia in progress, in collaborazione con l’officina Belushi che ha fornito l’impianto audio per il concerto della band Costa Volpara.

Una giornata, quella di sabato, che ha permesso anche di ascoltare le varie e variegate voci dei pochi rimasti in una città colpita duramente dal sisma di aprile, una città quasi spettrale nell’assenza della popolazione, con interi quartieri deserti e case vuote.

I segni del disastro evidenti quasi ovunque. L’Aquila cerca di rimanere viva nonostante le enormi difficoltà, il parco Unicef è divenuto un punto d’incontro, scambio di opinioni ed anche di divertimento.

La Costa Volpara ha suonato per due ore regalando un concerto di qualità ed energia che coinvolto il pubblico in una festa di piazza all’insegna di un folk rock sanguigno e profondamente sentito, vero marchio di fabbrica di questa importante e storica band viterbese. Altre iniziative sono allo studio per dare continuità a progetti concreti oltre l’emergenza che purtroppo non è finita.