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Bolsena - Tre serate colorate per ascoltare gli interpreti più prestigiosi sul panorama internazionale
Parte il festival dei Tre Colori
Viterbo - 28 luglio 2009 - ore 15,30

- Un concerto sinfonico e due concerti da camera nello splendido scenario del Teatro San Francesco a Bolsena, tre serate musicali ispirate alle tonalità del blu, del bianco, del rosso, ovvero i tre colori scelti dal geniale polacco Kieslowski nella sua celeberrima trilogia filmica: questo il programma di Tre Colori, un progetto assolutamente inedito ideato da Giovanni Bellucci, che - secondo la prestigiosa rivista Diapason - è uno tra i dieci grandi interpreti lisztiani della storia, unico italiano accanto a Claudio Arrau, Martha Argerich, Georges Cziffra, Wilhelm Kempff, e Krystian Zimerman.

Giovanni Bellucci, ideatore ed interprete dello straordinario evento che si svolgerà il 29, il 30 e il 31 luglio 2009, vuole realizzare, attraverso il colore, un innovativo connubio tra diverse forme della creatività, come la musica e il cinema.

Il Maestro Bellucci afferma: “Verne Edquist, l'accordatore che a lungo collaborò con il mitico Glenn Gould, era semicieco e dotato del cosiddetto orecchio assoluto, la facoltà di riconoscere l'altezza di un suono appena lo si ascolta.

Ma se gli domandavi come faceva a sapere che un fa era proprio un fa, ti rispondeva: 'Be', è blu'. Il do era un verde giallastro.

Il re era color sabbia, il mi era un rosa giallastro, il la bianco, il sol arancione, e il si verde scuro. Questa è una tra le tante testimonianze che confermano come molti grandi musicisti abbiano sempre associato un suono o una tonalità ad un particolare colore: questo sottile legame psicologico – continua Bellucci – venne evocato in primis da Beethoven, quando definì l’armonia di Si minore tonalità nera”.

Le atmosfere della prima, la serata sinfonica blu, possono essere riassunte nella frase tratta dalla Vita celestiale di Gustav Mahler: ogni cosa si desta alla gioia.

Nel secondo concerto, il récital bianco, l’aforisma del filosofo Emil Cioran, ovvero il pallore ci mostra fino a che punto il corpo può capire l’anima, evoca sapientemente il morboso universo di Frédéric Chopin, che, sfinito dalla tisi, compone poco prima di morire la struggente “Sonata per violoncello e pianoforte”.

Il rosso, che chiude la rassegna musicale così come la trilogia cinematografica del regista polacco, non poteva che scaturire dalle torride atmosfere che connotano il melodramma italiano, e in particolare l’opera “Norma”, di Vincenzo Bellini.

Arie come “Casta Diva” sono state il sublime punto di partenza per le visionarie parafrasi di Franz Liszt, che Giovanni Bellucci eseguirà in conclusione del festival di Bolsena.

Le tre serate “colorate” che Bolsena si appresta a vivere, saranno inoltre un’imperdibile occasione per ascoltare alcuni tra i più prestigiosi interpreti del panorama musicale internazionale.

“Sono particolarmente lieto – spiega Bellucci – di poter contare sulla partecipazione di straordinari colleghi ed artisti, dall’Orchestra di Padova e del Veneto al violoncellista francese Henri Demarquette, dalla violinista giapponese Akiko Suwanai al soprano Maria Agresta, per questa eccitante full immersion concertistica, che mi vedrà interpretare i ruoli più estremi che possano essere destinati ad un musicista, dalla direzione d’orchestra alla condivisione dell’intimo linguaggio della musica da camera, dall’accompagnamento di arie liriche del melodramma all’esecuzione delle più impervie opere del virtuosismo pianistico”.

Il Teatro San Francesco, un luogo di culto sorto nel XII secolo, sconsacrato da molti anni e trasformato in teatro nel 2001, sarà percorso, durante i concerti, da suggestioni visive ed effetti di luce ispirati al capolavoro cinematografico di Krysztof Kieslowski Trois couleurs.

Il festival musicale Tre Colori, promosso dall’associazione Emc-Esperienze Musicali Condivise e patrocinato da prestigiosi partner istituzionali ed artistici, quali la Provincia di Viterbo, il Comune di Bolsena e la Fao Staff Coop, si avvarrà di un’ambientazione affascinante, il lago di Bolsena, quasi un mare, con la sua distesa d’acqua che sarà complice di momenti irripetibili, attimi fuggevoli che verranno catturati dalle telecamere della produzione di un film che documenterà i più emozionanti momenti vissuti dagli artisti e dal pubblico.

Al termine di ogni concerto sarà inoltre offerto al pubblico un cocktail con degustazione di prodotti di alta gastronomia locale: un piacevole modo di concludere ogni serata musicale alla presenza straordinaria degli artisti.


Serata blu
“Ogni cosa si desta alla gioia”

mercoledì 29 luglio 2009, ore 20.45

Gioachino Rossini, Ouverture dall’Italiana in Algeri
Ludwig van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 op. 58 in sol maggiore
Ludwig van Beethoven, Triplo Concerto in do maggiore op. 56 per violino, violoncello, pianoforte e orchestra

Orchestra di Padova e del Veneto
Giovanni Bellucci, pianista e direttore
Akiko Suwanai, violinista
Henri Demarquette, violoncellista

Serata bianca
“Il pallore ci mostra fino a che punto il corpo può capire l’anima”

giovedì 30 luglio 2009, ore 20.45

Claude Debussy, Sonata per violoncello e pianoforte
César Franck, Sonata in la maggiore per violoncello e pianoforte
Niccolò Paganini, Variazioni su un tema del “Mosé” di Rossini per violoncello e pianoforte
Frédéric Chopin, Sonata in sol minore op. 65 per violoncello e pianoforte

Henri Demarquette, violoncellista
Giovanni Bellucci, pianista

Serata rossa
“Il tuo rogo, o Norma, è il mio. Incomincia eterno amor”

venerdì 31 luglio 2009, ore 20.45

Franz Liszt/Giuseppe Verdi, Aida, Danza sacra e duetto finale, per pianoforte solo

Giuseppe Verdi, Il Trovatore, Atto IV, Scena I
1.“D’amor sull’ali rosee”, Recitativo ed Aria di Leonora, per soprano e pianoforte
2. Miserere, Parafrasi di Franz Liszt per pianoforte solo
3. “Tu vedrai che amore in terra”, Cabaletta di Leonora, per soprano e pianoforte

Franz Liszt/Giuseppe Verdi, Rigoletto, Konzert-Paraphrase, per pianoforte solo

Gioachino Rossini/Franz Liszt, Ouverture de Guillaume Tell, per pianoforte solo

Gioachino Rossini, “Sombre forêt”, Recitativo e Romanza di Mathilde, dall’Opera Guillaume Tell, per soprano e pianoforte

Vincenzo Bellini, “Casta diva”, Aria di Norma, dall’opera Norma, per soprano e pianoforte

Franz Liszt/Giuseppe Verdi, Réminiscences de Norma, per pianoforte solo

Giovanni Bellucci, pianista


Informazioni: +39 331-6867114

Biglietti

Biglietti posto unico non numerato*
Intero
Ridotto**
29 luglio – Serata blu
25,00
18,00
30 luglio – Serata bianca
18,00
12,50
31 luglio – Serata rossa
18,00
12,50
Carnet abbonamenti*
50,00
35,00

*Il Comitato Organizzatore, al termine di ogni concerto, offrirà al pubblico un cocktail con degustazione di prodotti di alta gastronomia locale: un piacevole modo di concludere ogni serata musicale alla presenza straordinaria degli artisti.

**Giovani fino a 26 anni e persone di età superiore ai 65 anni
Ingressi gratuiti: bambini di età inferiore ai 12 anni e spettatori diversamente abili.

Prenotazioni e vendita biglietti e abbonamenti
Teatro S.Francesco
Ufficio Informazioni
Piazza Matteotti, Bolsena (Vt) Italia
Tel +39 0761 799923

F.a.o. Staff Coop
Viale Aventino 11, Roma, Italia
Tel +39 06 57053142 - 06 57055753

Balestra Viaggi & Congressi srl
Piazza R.Malatesta 16, Roma, Italia
Tel +39 06 2148068

Sevizi al pubblico

A Bolsena con servizio navetta
L’organizzazione offre al proprio pubblico un servizio di Pullman Gran Turismo in partenza da Roma, Piazza delle Terme di Caracalla (fronte sede Fao) alle ore 16,30 con rientro in serata dopo il Concerto. Il servizio ha un costo di 10,00 Euro a/r. (info: +39 06 2148068)

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