-“L’iscrizione della Nocciola Romana nell’elenco delle Dop è un ulteriore riconoscimento per l’agricoltura del Lazio”, lo dichiara Daniela Valentini, assessore all’agricoltura della Regione Lazio.
“Il raggiungimento di questo nuovo traguardo mi rende orgogliosa della mia terra e del lavoro svolto fino a oggi. L’attenzione verso il comparto corilicolo, che conta circa 5mila produttori, per un fatturato annuo che mediamente si attesta sui 45 milioni di euro – spiega l’assessore - è sempre stata molto alta, perché consapevoli che le nocciole rappresentano un valore aggiunto per l’economia del territorio della provincia di Viterbo e, in parte, di Roma.
Non è un caso, che uno dei primi interventi dell’assessorato sia stato proprio la creazione della Monti Cimini Spa, incaricata di gestire lo stabilimento delle nocciole di Vignanello.
Un intervento capace di aggregare i produttori e facilitare il conferimento del prodotto. Lo stabilimento ha infatti stretto rapporti commerciali con circa 150 piccole e medie aziende di produzione finale e con alcune grosse imprese private.
Abbiamo anche istituito il distretto dei Monti Cimini con l’obiettivo di mettere a sistema le risorse dell’agricoltura viterbese ricca di prodotti, storia, cultura e bellezze naturalistiche e per il quale sono state stanziate risorse pari a 600mila euro.
Inoltre – continua l’assessore – con il programma di sviluppo rurale 2007-2013, a oggi, andremo a finanziare un progetto di filiera integrata (PIF) per un investimento di oltre 9 milioni di euro, di cui la spesa pubblica sfiora i 5 milioni.
Azioni mirate – conclude la Valentini - che andranno a sostenere la filiera e renderanno giustizia alla qualità e all’eccellenza di una produzione fortemente identificativa del territorio”.
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