In gara uno, al mattino, la Libertas Perugia, quarta nella regular season affronta i Los Dominicanos nella disperata impresa di un sorpasso che, suo malgrado, non si è materializzato.

Tempo una breve pausa e i caraibici sono di nuovo in campo nella sfida che li vede contrapposti alla superiore in classifica Mad Farmers di Foligno la quale, anch’essa, sotto la canicola perugina è costretta ad abbandonare la propria temporanea posizione a favore degli avversari.

Finale quindi, a ragione dei risultati precedenti, prevedente in ostilità agli Old Lions proprio i dominicani. Incontro disputato sulla lunghezza dei regolamentari sette innings, il primo dei quali rivelatosi sterile per entrambe le formazioni.

Nella seconda ripresa i centro americani prendevano il tempo al lanciatore Testa mettendo a segno diverse valide e tre punti all’attivo. La risposta viterbese giungeva immediata con cinque punti inanellati durante il proprio attacco.

Le riprese successive però, a seguito di costanti e numerose valide caraibiche facevano segnare punti ad ogni tornata mentre gli Old Lions restavano a cinque fino al sesto inning quando facevano avanzare il proprio parziale fino ad otto.

Inutile però alla luce dei tre punti (il primo dei quali su fuori campo interno) della settima ripresa dominicana. Finale di 12 a 8 a favore degli artefici della grande scalata, partiti dal terzo posto ed arrivati primi dopo tre gare fatte proprie con caparbietà, forza e tante battute valide.

E’ però consistente il bottino intascato dai Vecchi Leoni; nonostante la loro migliore formazione nulla abbia potuto contro la freschezza e la forza dei giovani avversari, i lanciatori avvicendatisi sul monte (Testa e Latilla) hanno dato un’ulteriore dimostrazione di esperienza e mestiere, così come la difesa tutta che in sette riprese non ha commesso un errore.

La differenza l’hanno fatta le legnate e quelle dominicane sono state decisamente più numerose. Comunque le classifiche finali hanno regalato soddisfazioni ai viterbesi nelle cui file si sono annoverati il miglior difensore del torneo (Claudio Vaglio), il miglior battitore (Federico Morini), il miglior giocatore del torneo (Claudio Pietrini).

La coppa del LAC è itinerante, il presidente Rutili, per questo, sta facendo posto in bacheca per prepararsi ad accoglierla il prossimo anno.

La testa già alle prossime sfide: incontro il 14 agosto con le ragazze statunitensi di Peter Caliendo, amichevoli di mezza estate con i Green Sox di Montefiascone, la trasferta in Inghilterra per le partite con i Badgers di Bristol e gli Old Timers di Londra, il torneo Old Lions di fine settembre… Tante occasioni per graffiare, ruggire, godere di baseball.

Alessio Lamoratta
Lions club