Riceviamo e pubblichiamo - I consiglieri comunali del Pdl Angeletti, Rossettti, Carrisi, Soldateschi e Urbanetti e il responsabile provinciale giovanile del partito La Destra Matteucci, nutrono estrema preoccupazione a seguito delle notizie riguardo la sorte dell’Ospedale Andosilla che rischia seriamente di essere ridimensionato.
Sembrerebbe che con l’approvazione del piano regionale della sanità l’Ospedale Andosilla rischia di perdere il Pronto Soccorso, sostituito da un ambulatorio di primo soccorso.
Il che significa che oltre al primario, verranno eliminati anche alcuni medici .
Ma i tagli per l’Ospedale civitonico non finiscono qui: al reparto di ostetricia autentico fiore all’occhiello del nosocomio, vengono lasciati soltanto quattro posti e alla rianimazione due.
Questi ultimi peraltro, verranno riservati soltanto alla terapia intensiva post operatoria.
Ma il direttore generale della Ausl Pippo Aloisio, nelle sue visite nella nostra città non aveva forse promesso che l’Andosilla doveva diventare un ospedale di frontiera?
Ossia un nosocomio di importanza strategica rilevante, in grado di offrire servizi medici all’avanguardia, in quanto sul vasto territorio in cui esso è ubicato non ci sono strutture ospedaliere in grado di fornire tali prestazioni.?
La risposta di Aloisio e del Presidente Marazzo quale è stata? Invece di ultimare i lavori dell’Andosilla hanno previsto il suo ridimensionamento.
Quindi come recita un detto popolare “dopo il danno la beffa”.
Pertanto chiediamo al sindaco Angelelli di attivarsi con sollecitudine sul problema, seguendo quanto tracciato in precedenza dal Sindaco Giampieri che grazie ai suoi interventi a favore dell’Andosilla in questi anni è riuscito a scongiurare il suo ridimensionamento.
Inoltre sarebbe opportuno che Angelelli convochi un consiglio comunale aperto, invitando il Direttore dimissionario della Ausl Aloisio , la cittadinanza, le parti sociali e le Associazioni di Volontariato che si occupano di Assistenza.
In conclusione invitiamo Angelelli ha non fare dichiarazioni false, demagogiche e dettate da obblighi di partito riguardo la sanità locale, che come a lui ben noto è totalmente di competenza della Regione Lazio e non del Governo, per cui sarebbe opportuno che il primo cittadino ed esponente di rilievo del partito di Francechini, dia delle comunicazioni veritiere e non politicizzate.
A tale proposito, lanciamo un appello al Presidente Marazzo, ricordandogli: che all’ epoca della ben nota trasmissione da lui condotta, faceva dure battaglie contro i potenti di turno, a favore delle fasce fragili della società, mentre dopo la sua nomina a Presidente Regionale si sia dimenticato di questi suoi sani principi.
I consiglieri comunali del Pdl di Civita Castellana
La Federazione di Viterbo del Partito La Destra
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