- Anche se negli anni a cui il Vice capogruppo del PD Ricci fa riferimento non ero in Consiglio Comunale, non ho problemi a rispondere alle sue domande relativamente al sito dell’ex gazometro in Valle Faul, potendo contare sull’ausilio di chi al tempo era responsabile dell’Assessorato al Patrimonio, ora Consigliere Comunale Antonio Fracassini.
Il Gazometro di Valle Faul che aveva lavorato per circa 60anni, venne preso in uso gratuito (occupato abusivamente) da un centro sociale, al momento che venne dimesso.
Un’occupazione di un bene privato che comportava problemi di carattere sociale e che si sarebbero notevolmente aggravati se questo fosse diventato pubblico.
Sono tanti gli esempi di centri sociali che occupano proprietà comunali e che non possono essere sgomberati se non con notevoli rischi di ordine pubblico.
Altro problema era la bonifica delle scorie che comportava un costo elevato, riducendo così l’utilità dell’amministrazione di acquistare ipoteticamente a poco, spendere molto per bonificare e poi non essere in condizione di liberare il posto dagli occupanti abuisivi.
Passata la Camuzzi all’Enel Gas il privato ha acquistato il sito, è riuscito a sue spese a trovare un’altra collocazione al centro sociale, ha bonificato il tutto, non sappiamo a quale prezzo.
Certo è che a due soldi all’amministrazione non è mai stato offerto con atti, ma solo a parole, la Camuzzi non ci pare rientri nella categoria degli ordini caricatevoli...
Riteniamo che con la ristrutturazione dell’ex gazometro a carico dei privati con il sistema del piano integrato che prevede prioritariamente il recupero dei aree degradate; con la ristrutturazione dell’ex mattatoio a carico della Fondazione Carivit; con la ristrutturazione della chiesa nella parte alta della valle, anche questa a carico di privati; con la sistemazione da parte del Comune di Via S.Giovanni Decollato; con lo stanziamento in bilancio di 400mila euro per la realizzazione della scala mobile che porti al centro antico, la Valle di Faul potrebbe cambiare finalmente aspetto.
L’Amministrazione con il ricavato dell’edilizia contrattata pari a circa 600mila euro potrebbe realizzare opere necessarie nella zona e realizzare all’esterno di Porta Faul un parcheggio per i bus turistici evitando il parcheggio al Sacrario.
Se ritieni infine che noi ci siamo accorti in ritardo delle bellezze della Valle, voi della minoranza fate di tutto perché tutto rimanga in quello stato, sicuramente rimpiangete anche i tempi in cui l’ex gazometro era un bel centro sociale.
Fortunatamente i viterbesi non la pensano come voi. Buone vacanze anche a te.
Enrico Maria Contardo
Antonio Fracassini
Consiglieri comunali Pdl
|
