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Università della Tuscia - Il rettore Marco Mancini ha illustrato le novità per l'anno accademico 2009/2010
"Più ricercatori e meno tasse"
di Paola Pierdomenico
Viterbo - 30 luglio 2009 - ore 13,30

Il rettore Marco Mancini
- Parola d'ordine, meritocrazia.

“Così come l'università è stata meritevole, ora noi vogliamo premiare chi è stato più meritevole”.

Sono le parole del rettore Marco Mancini a pochi giorni dalla notizia che l'università della Tuscia è al decimo posto tra i migliori atenei d'Italia per qualità della didattica e della ricerca.

Per consolidare i risultati raggiunti, arrivano ulteriori novità per l'ateneo viterbese. Vantaggi che coinvolgeranno due categorie, quella degli studenti e dei ricercatori.

“L'università ha elaborato un nuovo sistema di tasse – ha detto il rettore Mancini – che porterà agevolazioni nel pagamento delle rette annuali”.

A spiegare in dettaglio la situazione è intervenuta la dottoressa Alessandra Moscatelli, parte della squadra che ha elaborato il nuovo sistema.

“Tutti gli studenti nella fascia di merito più alta, avranno la riduzione di due fasce di contribuzione – ha detto la Moscatelli – che corrispondono a circa 250 euro, con un rimborso integrale di tasse e contributi pagati in caso di reddito basso”.

“Gli studenti della fascia immedietamente successiva – ha aggiunto la Moscatelli – avranno la riduzione di una fascia di contribuzione, cioè circa 150 euro, con rimborso integrale di tasse e contributi sempre nel caso di reddito basso”.

Zero tasse ai più meritevoli e meno ricchi.

“La riduzione è il risultato – ha detto il rettore Mancini – dell'incastro fra merito e reddito, che verranno presi in considerazione per arrivare a un azzeramento delle tasse".

"Con ciò si spera anche di stimolare una sana competizione tra gli studenti, perché raggiungano risultati sempre migliori", ha aggiunto il rettore.

Ma le novità non finiscono qui. Altro campo privilegiato sarà quello della ricerca, in cui l'università ha ottenuto grandi risultati.

L'università della Tuscia sarà l'unico ateneo nel Lazio a ospitare 23 nuovi ricercatori.

“Arriveranno al nostro ateneo 23 ricercatori a tempo determinato per il triennio - ha spiegato il rettore Mancini - che si aggiungeranno a quelli di ruolo, che sono stati assegnati dal ministero per i risultati della ricerca”.

“Voglio fare una precisazione – ha aggiunto il rettore Mancini – perché, oltre i 23, ce ne saranno altri due scelti dalla nostra università e mandati nei poli decentrati di Civitavecchia e di Cittaducale”.

“Sulla base delle linee dettate dalla Regione si occuperanno di tecnologie per l'ambiente, beni culturali, informatica e biotecnologie”, ha continuato Mancini.

“Molto spesso ho parlato di un salto di qualità e penso che l'università della Tuscia lo abbia compiuto – ha concluso il rettore Mancini -. In un periodo di crisi e di tagli, queste novità non fanno che dare un messaggio positivo, rilanciando sempre più l'immagine del nostro ateneo. E noi andremo fino in fondo, per garantire il meglio agli studenti, vecchi e nouvi".

La parola spetta, ora, agli studenti attesi il 18 settembre alla giornata di accoglienza, che si svolgerà a Santa Maria in gradi, in vista delle immatricolazioni per l'anno accademico 2009/2010.

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